lunedì 28 agosto 2017

Coppa di Norvegia 2017, quarti di finale: il Rosenborg va ko col Vålerenga e dice addio al terzo double consecutivo



Ad appena tre giorni dalla baldoria totale che ha fatto seguito alla bella affermazione sull’Ajax, che ha consentito al Rosenborg di tornare ai gironi di Europa League dopo avere eliminato la finalista della passata edizione, i diecimila tifosi del Lerkendal subiscono la delusione dell’eliminazione ai quarti di Coppa di Norvegia. Il Rosenborg è fortissimo ma, evidentemente, non ancora in grado di affrontare due partite così importanti in pochi giorni (Kåre Ingebrigtsen ha fatto un po’ di turnover ma è pur sempre sceso in campo con l’invidiabile tridente Milan Jevtovic-Nicklas Bendtner-Samuel Adegbenro). È vero che, dovendo scegliere per forza tra una delle due, meglio sacrificare la Coppa di Norvegia che l’Europa League, attenzione però che la Coppa in Norvegia è davvero molto sentita e quindi gli ambiziosissimi tifosi bianconeri, pur memori delle soddisfazioni europee, non saranno del tutto appagati dall’esito di questa partita. Oltretutto, uscire dalla Coppa di Norvegia significa rinunciare al “Double” campionato-coppa, che al Rosenborg era riuscito negli ultimi due anni: la soddisfazione di festeggiarlo per la terza volta consecutiva non è più quindi un obiettivo possibile.

Gli umori contrapposti di vincitori e battuti al termine di Rosenborg-Vålerenga (foto da www.vif-fotball.no)

sabato 26 agosto 2017

Coppa di Norvegia 2017, in campo i quarti di finale: continua la sfida a distanza tra Rosenborg e Sarpsborg 08



Weekend anomalo per il calcio norvegese: l’Eliteserien si ferma per lasciare spazio ai quarti di finale di Coppa di Norvegia. Le prime due squadre in campionato, Rosenborg e Sarpsborg 08, sono ancora in lizza nella competizione e continueranno a sfidarsi a distanza: magari verrà fuori proprio una finale tra loro due, magari no, perché la Coppa è da sempre foriera di sorprese e risultati imprevisti.

L’Isachsen Stadion di Mjøndalen che stasera ospiterà il quarto di finale tra i padroni di casa e il Sarpsborg 08 (foto da www.miffotball.no)

venerdì 25 agosto 2017

Europa League 2017/18: sorteggiato il girone del Rosenborg



Si è concluso da poco il sorteggio dei gironi di Europa League.

Da uefa.com

Europa League 2017/18, ritorno playoff: nella folle notte di Trondheim un magico Rosenborg elimina l’Ajax e vola ai gironi



Dopo un solo anno di assenza, il Rosenborg – che dalla fase nobile di Champions manca però da molto più tempo, cioè dal 2007/08 – torna ai gironi di Europa League. Non è passato nemmeno tanto tempo, ma gli stenti che ci sono stati l’anno passato, e anche quest’anno, hanno fatto sembrare questi quasi due anni più lunghi e dilatati di quanto non siano stati. Abbiamo avuto come la sensazione che la fase a gironi, che negli anni d’oro era l’obiettivo minimo, fosse diventata un miraggio inafferrabile, un tabù ineludibile. E per abbattere i tabù ci vogliono delle magie. E la serata di Trondheim di ieri sera è stata magica: il Rosenborg, non senza patemi e melodramma, elimina l’Ajax, finalista della scorsa edizione, e si regala i gironi.

Nicklas Bendtner vola di testa e segna il gol dell’1-0... (foto Richard Sagen da www.aftenposten.no)

giovedì 24 agosto 2017

Europa League 2017/18, ritorno playoff: dopo l’impresa di Amsterdam, al Rosenborg ne serve un’altra per approdare ai gironi



C’è qualcuno a Trondheim, nella Norvegia intera, o anche tra i nostri lettori, a pensare che sia già fatta? A pensare che dopo una vittoria in trasferta al ritorno il resto va da sé? A pensare che i giochi ormai siano chiusi? Non credo proprio: immagino che non lo pensi nessuno. E chi lo pensa, probabilmente, si illude troppo.

I giocatori dell’Ajax si godono un po’ di relax alla vigilia della partita passeggiando per le vie della bella Trondheim (foto dalla pagina Facebook dell’Ajax)

martedì 22 agosto 2017

Eliteserien 2017, 20° giornata: il Sarpsborg 08 non approfitta del ko interno del Rosenborg



Rischiamo di essere ripetitivi, ma sono i corsi e ricorsi del calcio norvegese che ci costringono a dire sempre un po’ le stesse cose: già il Rosenborg sbaglia pochi colpi, se poi le poche volte in cui va a vuoto le inseguitrici non ne approfittano, come possono pensare costoro di detronizzare i campioni in carica che già lanciati paiono verso il terzo titolo consecutivo? Contro l’Haugesund, col quale aveva già perso all’andata il 18 giugno (sono passate da allora sei partite, in cui i ragazzi di Trondheim hanno totalizzato cinque vittorie e un pareggio), il Rosenborg ha subito un inatteso stop interno (il secondo stagionale dopo quello del 16 aprile contro il Tromsø). Il gol è stato piuttosto fortuito: il polacco Jacub Serafin tira una legnata verso la porta del Rosenborg, la palla batte sul difensore del Rosenborg Marius Lundemo, schizza sul fianco del suo compagno di reparto Tore Reginiussen e si infila in rete alle spalle di un André Hansen scombussolato da questo colpo degno più di un flipper che di una partita di calcio. Questo è avvenuto al minuto 26: nonostante i tre quarti di gara ancora a disposizione per recuperare lo svantaggio, la gara è finita 0-1 e il Rosenborg è uscito a bocca asciutta.

I tifosi del Brann esultano a Stavanger dopo che la loro squadra ha segnato lo 0-1 al Viking in una gara che finirà 2-4 (foto Pål Christensen da www.aftenposten.no). La festa sarebbe potuta essere rovinata dal cedimento di un parapetto che ha fatto fare un bel volo a un supporter di Bergen, che ha finito la propria giornata in ospedale: per lui, per fortuna, niente di grave.

venerdì 18 agosto 2017

Europa League 2017, andata playoff: il Rosenborg espugna Amsterdam e sogna



Può succedere nel calcio – può succedere nello sport, ché gli sport non sono mai scienze esatte – che una squadra palesemente meno forte di un’altra subisca per tutta la partita e poi porti a casa la vittoria. Può succedere, ed è proprio perché può succedere che le partite si giocano e non si decidono a tavolino sulla base della forza delle squadre: nove volte su dieci vince la più forte, ma una volta su dieci perde. E quando quella volta su dieci sei la squadra meno forte, godi. Eppure, non è tutta qua la chiave di lettura dell’inaspettata vittoria del Rosenborg all’Amsterdam ArenA, in casa di un Ajax più forte sia per tradizione che per valori in campo. Non è tutta qua: di certo l’Ajax ha fatto di più del Rosenborg nei novanta minuti, era inevitabile, però il Rosenborg non ha compiuto la rapina del secolo; per certi versi, per quelli che erano i valori in campo, considerando tutti i fattori a svantaggio del Rosenborg, possiamo anche dire che i ragazzi di Trondheim abbiano fatto ciò che potevano per meritarsi la vittoria. A volte la vittoria non arriva quando te la meriti, ma stavolta è arrivata.

Dopo che il suo Rosenborg ha battuto in trasferta l’Ajax, Nicklas Bendtner è un uomo in pace con se stesso mentre cammina rilassato e a piedi nudi per i corridoi dell’Amsterdam Arena (foto Richard Sagen da www.aftenposten.no)

giovedì 17 agosto 2017

Europa League 2017, playoff: sfida titanica per il Rosenborg che stasera affronta l’Ajax



Nei gironi di Champions League 2002/03, Rosenborg e Ajax si sono affrontati due volte e per i bianconeri di Trondheim, che pure chiusero quel girone ultimi e a secco di vittorie, non andò nemmeno malissimo, dato che pareggiarono con gli olandesi sia a Trondheim che ad Amsterdam. Però sono passati parecchi anni, troppi perché questo precedente possa essere di qualche aiuto. Di certo, però, al giorno d’oggi il Rosenborg ha bisogno di replicare almeno le prestazioni di allora se vuole approdare ai gironi di Europa League.

Viglia di Ajax-Rosenborg con interviste di rito per mister Kåre Ingebrigtsen all’interno dell’Amsterdam ArenA (foto da www.rbk.no)

mercoledì 16 agosto 2017

Eliteserien 2017, 19° giornata: prova di forza del Rosenborg a Molde, aumenta il distacco delle inseguitrici



Prova di forza da far tremare le vene dei polsi agli avversari. Un Rosenborg convincente e tenace espugna il non facile campo del Molde terzo in classifica battendo i pugni sul tavolo con autorità, in modo da riuscire a portare a casa il bottino pieno in una giornata in cui nulla pareva girare per il verso giusto.

Molde-Rosenborg: Anders Konradsen insacca di testa il gol del definitivo 1-2 (foto Mariann Dybdahl da aftenposten.no)

venerdì 11 agosto 2017

Coppa di Norvegia 2017, il Brann è la vittima illustre degli ottavi di finale, battuto dal Mjøndalen; ok le altre big



Un unico “upset” agli ottavi di Coppa di Norvegia, ma è di quelli che fanno notizia. Il Brann, che sta vivendo una bella stagione in Eliteserien (al momento è quarto ma in piena corsa per il podio e per l’Europa) ma che si fa fermare dal Mjøndalen, formazione di OBOS-ligaen (cioè la serie B) che ebbe la meglio sui rossi di Bergen già nello spareggio per la promozione in Tippeligaen nel 2014. A Mjøndalen quando vedono il Brann, evidentemente, si esaltano...

Superfesta per giocatori e tifosi del Mjøndalen dopo la vittoria sul Brann (foto nyebilder.no da www.miffotball.no)

mercoledì 9 agosto 2017

Coppa di Norvegia 2017: in campo gli ottavi di finale, non mancano le belle sfide



Tra stasera e domani si giocano gli ottavi di finale della Coppa di Norvegia, come sempre in gara secca. Delle sedici squadre superstiti, abbiamo ancora qualche rappresentante dell’OBOS-ligaen, vale a dire il Florø (attualmente quinto in quel campionato, sfida in trasferta il Kristiansund in quello che potrebbe anche essere a fine anno lo spareggio per la promozione in Eliteserien), lo Jerv (decimo in classifica, impegnato in casa contro sua maestà il Rosenborg), il Mjøndalen (decimo anche lui, che sfida il Brann nella rivincita dello spareggio promozione del 2014 che mandò un po’ a sorpresa in “B” i rossi di Bergen) e l’Elverum (penultimo, quindi in zona retrocessione, a caccia di un po’ di gloria a Oslo sul campo del Vålerenga ma anche nello stadio che ospita la finale della competizione).

Altro volo per il Rosenborg, sempre in giro tra Norvegia ed Europa: questo è l’imbarco per il viaggio che porterà i bianconeri a Grimstad, dove gioca lo Jerv (foto dalla pagina Facebook del Rosenborg)

martedì 8 agosto 2017

Eliteserien 2017, 18° giornata: dopo le sbandate europee, il Rosenborg torna schiacciasassi in patria; ok anche Sarpsborg 08 e Molde



Ci sono a scuola alunni bravi che quando sono interrogati dai professori che conoscono prendono voti altissimi ma che, di fronte a una commissione di docenti esterni, si emozionano e vanno molto peggio. Ecco, il Rosenborg pare uno di questi alunni: poco concreto nelle “interrogazioni” di Champions League – donde la “bocciatura” col Celtic – torna in patria e subito si sente a proprio agio, torna a essere lo schiacciasassi di sempre e a macinare gol e punti.

Rafik Zekhnini non è più un giocatore dell’Odd: è stato acquistato dalla Fiorentina (qua un frame del suo video di saluto ai tifosi viola apparso sulla pagina Facebook della stessa Fiorentina): l’Odd ha comunque battuto 2-1 il Sogndal.

sabato 5 agosto 2017

ESCLUSIVA - A quattr’occhi con Enric Vallès del Sandefjord, 2° parte: la vita in Norvegia


Continuiamo il nostro percorso alla scoperta di Enric Vallès, centrocampista catalano del Sandefjord. L’ex Barcellona, dopo averci raccontato la sua carriera passata e presente, si è dedicato ad alcune nostre curiosità sulla vita in Norvegia e sugli usi e costumi dei norvegesi, raccontandoci il suo rapido periodo di adattamento in questa terra. Qui trovate la prima parte, dedicata al Sandefjord ed alla sua carriera europea.  

Foto da www.sandefjordfotball.no

venerdì 4 agosto 2017

Coppe Europee 2017/18, ritorno terzo turno preliminare: passa il Celtic, al Rosenborg restano solo i complimenti (e l’Ajax all’ultimo appello per l’Europa), out anche l’Odd



“Siate orgogliosi di questa partita, ragazzi, siatene orgogliosi”: il giornalista norvegese Kjetil Kroksæter commenta la partita del Rosenborg contro il Celtic con parole carezzevoli per i giocatori bianconeri. “Una grande pressione, un’atmosfera eccezionale: solo il risultato è andato storto”, chiosa. Anche i giornalisti scozzesi venuti al Lerkendal per seguire il match non fanno che dispensare complimenti: “Ci avevate messo in difficoltà già all’andata, stasera la vostra pressione difensiva ci ha davvero sorpreso”. Brendan Rodgers, mister del Celtic, chiude il coro con un incoraggiamento: “Voglio vedere il Rosenborg ai gironi di Europa League: se lo merita!” E insomma che vogliamo dire? Incontri una squadra quotata come il Celtic, ci perdi nel doppio confronto per un solo gol di scarto dopo aver tenuto la sfida in equilibrio per 160 minuti: come fai a non usare parole indulgenti col Rosenborg?

André Hansen del Rosenborg para di tutto contro il Celtic: non basta la sua grande prestazione per passare il turno (foto da www.rbk.no)

mercoledì 2 agosto 2017

Coppe Europee 2017/18, ritorno 3° turno preliminare: per Rosenborg e Odd è l’ora della verità



Ola Bernhus, commentatore del giornale norvegese Aftenposten, ieri ha pubblicato un provocatorio articolo nel quale sostiene che in Norvegia, al di là delle frasi di circostanza sul prestigio internazionale e sul ranking Uefa, ben pochi fuori da Trondheim tifino il Rosenborg e saranno contenti se i campioni di Norvegia riusciranno ad approdare ai gironi di Champions League. Nessuno lo dice ma molti lo pensano – sostiene. Perché? Be’, è normale che il Rosenborg vinca, dicono in molti: con tutti i soldi che hanno sarebbe strano se questo non accadesse; i bianconeri, anche se non sono riusciti a investire al meglio il colossale giro di affari che hanno mosso negli anni ’90 (possiamo dire che lo hanno sperperato?), restano di gran lunga il team norvegese col budget più alto. Però, ricorda Bernhus, questi soldi non sono arrivati per l’eredità di una vecchia zia milionaria o piovuti dal cielo: sono arrivati grazie ai risultati, sono stati in buona sostanza meritati. Il Rosenborg merita i successi che ha e meriterebbe di averne di più: nessun dubbio su questo. Il problema però è proprio qua: se il Rosenborg arriverà davvero ai gironi di Champions, il prossim’anno – quando tra l’altro arrivare a questo punto della competizione sarà ancora più difficile di oggi (e oggi è comunque già molto più difficile che negli anni ’90 quando la concorrenza, soprattutto dai paesi “periferici”, era parecchio più blanda) – avrà un budget ancora più alto. L’Eliteserien ne uscirebbe insomma ancora più squilibrata per i bianconeri, unici seri candidati al titolo. Quindi, di certo per il movimento calcistico norvegese a livello generale un Rosenborg forte come negli anni ’90 sarebbe molto positivo (negli anni d’oro del Rosenborg il ranking salì così tanto che le norvegesi in Champions erano due): a livello di tifoseria, però, i sostenitori degli altri team potrebbero non essere così d’accordo.
 
Kåre Ingebrigtsen e Mike Jenssen, allenatore e capitano del Rosenborg, alla conferenza stampa della vigilia della partita col Celtic (foto Christine Schefte da www.aftenposten.no)

martedì 1 agosto 2017

ESCLUSIVA - A quattr’occhi con Enric Vallès del Sandefjord, 1° parte: l’approdo nel calcio norvegese


L’Eliteserien è in vacanza ma noi di Calcio Norvegese Blog, per non farvi mancare proprio nulla, ci siamo messi in contatto con Enric Vallès, ventisettenne catalano del Sandefjord, un ex del settore giovanile del Barcellona che vanta anche un passato in Premier League alla corte del Birmingham, e in Eredivisie al NAC Breda. Il nativo di Puig-reig ci ha spiegato, in questa breve intervista, quali sono state le tappe fondamentali di una carriera che lo ha portato a sbarcare a Sandefjord, comune di circa 45 mila anime nella contea di Vestfold, estremo sud della Norvegia, a cento chilometri da Oslo: il Sandefjord ha riabbracciato proprio quest’anno l’Eliteserien, la massima divisione norvegese.


Foto da www.sandefjordfotball.no