mercoledì 19 luglio 2017

Coppe Europee 2017/18, ritorno 2° turno preliminare: la Norvegia va a caccia di un ambizioso poker



Quattro norvegesi impegnate nel secondo turno preliminare delle Coppe Europee, quattro norvegesi ancora in corsa di cui tre favorite per il passaggio del turno dopo le partite dell’andata. Si delinea un quadro interessante per i nostri club chiamati a tenere alto in Europa l’onor patrio.

I ragazzi dell’Haugesund seduti sull’aereo che li ha portati in Polonia (foto dalla pagina Facebook dell’Haugesund)




Quattordicimila biglietti venduti e atmosfera delle grandi occasioni al Lerkendal di Trondheim, dove stasera alle 19:15 sono attesi gli irlandesi del Dundalk dopo l’equilibratissima gara di andata finita 1-1. Tanta fiducia per i bianconeri di Norvegia che però non deve trasformarsi in presunzione: il pareggio esterno con reti aiuta il compito del Rosenborg, ma basta una distrazione perché le cose prendano una brutta piega. Di certo, però, c’è che se il Dundalk non segna, non passa: lo 0-0 basterebbe al Rosenborg per passare. Se invece il Dundalk fa almeno un gol, il Rosenborg deve vincere perché ogni altro tipo di pareggio (a parte l’1-1 che porta ai supplementari) premierebbe gli ospiti: insomma, la partita da apparentemente facile diventerebbe improvvisamente complicatissima. Chi vince sfiderà la vincente di Celtic-Linfield: gli scozzesi, che hanno vinto 0-2 l’andata in trasferta, sono favoriti d’obbligo, e sarebbero un avversario di assoluto prestigio.

Domani in campo l’Europa League. La situazione più complicata è quella dell’Haugesund, che scende in Polonia a difendere il risicato 3-2 ottenuto all’andata contro la corazzata Lech Poznan. Fino a un quarto d’ora dalla fine i norvegesi vincevano 3-0, e con questo risultato il ritorno sarebbe stato tutta un’altra storia: non serve però piangere sul latte versato, è andata così, la partita dell’andata dimostra che l’Haugesund può almeno tenere testa al Lech. Certo, poi sarà lo stesso complicato, specialmente in casa dei polacchi. Anche in questo caso, se il Lech non segna, non passa, quindi i norvegesi staranno molto attenti alla fase difensiva; se invece i polacchi segneranno, basterà loro l’1-0 per passare, quindi non si potranno più fare molti calcoli. Ce la giochiamo ma sarà dura: chi passa il turno affronta una tra Utrecht e Valletta (0-0 all’andata a Malta).

Più agevole la situazione di Brann e Odd, vittoriose per 0-1 all’andata in trasferta. A Bergen arrivano gli slovacchi del Ruzomberok, a Skien i vincitori della coppa del Liechtenstein del Vaduz (che militano però nella serie B svizzera). Un gol di vantaggio è un margine minimo, quindi non bisognerà farsi cogliere nel sonno: d’altra parte, giocare in casa può rappresentare una buona condizione per passare il turno. Il Brann passando il turno affronterebbe l’Everton (le due squadre si sono già affrontate ai trentaduesimi della Coppa Uefa 2007/08, gli inglesi vinsero 0-2 a Bergen e 6-1 a Liverpool...), all’Odd invece toccherebbe in sorte la Dinamo Zagabria: in entrambi i casi, si tratterebbe di abbinamenti pazzeschi, ma è prematuro pensarci ora.

Champions League
2° turno di qualificazione, ritorno
19 luglio 2017

Trondheim, Lerkendal Stadion, ore 19:15
Rosenborg-Dundalk (Nir) [and. 1-1]

Europa League
2° turno di qualificazione, ritorno
20 luglio 2017

Bergen, Brann Stadion, ore 19
Brann-Ruzomberok (Slv) [and. 1-0]

Skien, Skagerak Arena, ore 19
Odd-Vaduz (Lie)  [and. 1-0]

Poznan (Polonia), Stadion Miejski, ore 20
Lech Poznan (Pol)-Haugesund [and. 2-3]

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