venerdì 26 maggio 2017

Coppa di Norvegia 2017, secondo turno: già al capolinea la corsa di Viking e Sandefjord



Ci sono anni in cui su tutto sembra aleggiare una maledizione che rende impossibili anche le cose semplici, improbi anche i compiti più abbordabili. A Stavanger qualcuno inizia a pensare che il 2017 possa essere un anno così, una stagione maledetta. Il Viking, reduce da un avvio di campionato disastroso (ultimo in campionato con cinque punti in dieci gare, già staccato di cinque punti dalla zona playout) trova il modo di farsi stracciare pure dall’Egersund, un club non solo di “serie C”, ma che oltretutto in quella divisione non sta nemmeno brillando (al momento è nella parte medio-bassa della classifica). Quando al 34° il Viking, già sotto 1-0, è pure rimasto in dieci per l’espulsione del nigeriano Usman Sale, be’, i tifosi venuti da Stavanger nella vicina località marittima del sud della Norvegia hanno iniziato ad avere i sudori freddi. E nella ripresa, sebbene abbiano trovato quasi subito il pareggio con Mathias Bringaker, i loro beniamini sono letteralmente crollati di fronte a un avversario tanto modesto da essere incredulo e han finito per prenderne altri due. Ci può stare per un club di Eliteserien di uscire nei primi turni di coppa di Norvegia contro un avversario di dilettanti, ma farlo perdendo 3-1 è un’onta che ci vorrà un bel po’ di tempo a lavare via.

Un’immagine di Egersund-Viking, uno degli “upset” di questo turno di Coppa (foto Kjell Åvendal, Erik Øgrey Pettersen e Tore Skailand da eikfotball.no)




Se non altro, l’unica misera consolazione per i giocatori del Viking è che – seguendo l’adagio del mal comune mezzo gaudio – non sono gli unici calciatori di Eliteserien a uscire in questo secondo turno di Coppa di Norvegia con un 3-1 sul groppone. Medesimo destino è toccato infatti al Sandefjord, e qua la débâcle forse è ancora più clamorosa perché arriva contro un club non di terza ma di quarta divisione, l’Ørn-Horten. Il micidiale uno-due in due minuti (54° e 56°) di Lasse Bransdal annichilisce gli ospiti, che cercano di riaprire la sfida con un uomo di esperienza come Péter Kovács, che accorcia le distanze all’86°. Nemmeno il tempo per provare a imbastire un assalto finale che i padroni di casa chiudono i conti un minuto dopo con Artan Brovina, di cui le nostre fonti non sono state in grado di farci sapere nemmeno l’anno di nascita (del resto, non è uno che di mestiere fa il calciatore). Niente da fare nemmeno per il Sandefjord.

Del resto, la magia della Coppa di Norvegia è anche questa: squadre come Egersund e Ørn-Horten, se per caso ricevessero una miracolosa wild-card per giocare in Eliteserien, vivrebbero una stagione da incubo, e in trenta partite sarebbero capace di racimolare appena una manciata di punti, schiacciate dalla supremazia delle attrezzate e competitive formazioni avversarie. Sulla partita singola, tuttavia, può succedere di tutto: una squadra dilettantistica in giornata sì contro una squadra di professionisti con la luna storta può dare vita a novanta minuti di emozioni, e anche di più. Non ci sono altre squadre di Eliteserien “scalpate” a questo turno, ma altre hanno rischiato grosso. Chiedere per informazioni al Vålerenga, che sul campo del Kråkerøy (squadra che gioca nel medesimo campionato dell’Ørn-Horten, si è giocato al Fredrik Stadion) va all’intervallo sullo 0-2 ma nel secondo tempo lascia la testa negli spogliatoi: al 90° è 2-2. Ai supplementari Ghayas Zahid, a segno nel primo tempo, sbaglia pure un calcio di rigore, e il pareggio permane al 120°. La giostra dei calci di rigore premia i ragazzi di Oslo... ma che fatica!

Sul campo dello Skeid (Second Division, cioè “serie C”), suda le proverbiali sette camicie anche lo Strømsgodset, che ha bisogno dei supplementari per avere la meglio.

Più in scioltezza le altre big, anche se la vera goleada la portano a casa solo il Rosenborg, l’Haugesund e lo Stabæk: per le altre le vittorie sono sotto i cinque gol di scarto.

Il terzo turno si gioca già la prossima settimana: già definiti gli accoppiamenti.

Coppa di Norvegia, 2° turno
24/5: Kråkerøy – Vålerenga 2-2 dts, 2-3 ai rig.
Moss - Sarpsborg 08 1-3
Grorud – Elverum 0-1
Skeid – Strømsgodset 2-4 dts
KFUM Oslo – Bærum 4-0
Ullensaker/Kisa – Alta 2-0
Brumunddal – Lillestrøm 1-3
Raufoss – Sogndal 0-2
Mjøndalen - Kvik Halden 3-1
Ørn-Horten - Sandefjord 3-1
Pors Grenland – Odd 1-3
Jerv – Bryne 2-1
Flekkerøy – Start 4-3
Vard Haugesund – Haugesund 0-6
Lysekloster – Brann 0-2
Åsane – Fyllingsdalen 1-0
Nest-Sotra - Sandnes Ulf 2-0
Florø – Fana 5-1
Tynset – Rosenborg 1-9
Verdal - Kristiansund 0-4
Byåsen – Aalesund 0-2
Ranheim - Stjørdals/Blink 3-1
Hødd – Molde 1-2
Mosjøen – Levanger 0-5
Sortland - Bodø/Glimt 1-3
Fløya – Tromsdalen 5-3 dts
Finnsnes – Tromsø 0-2
25/5: Asker – Stabæk 0-5
Strømmen – Kjelsås 0-1
Nybergsund Trysil – Kongsvinger 0-1
Arendal Fotball – Notodden 1-2
Egersund – Viking 3-1

Coppa di Norvegia, 3° turno
31/5: Bodø/Glimt - Elverum                
Egersund - Haugesund               
Florø - Sogndal                
Fløya - Tromsø                
Kjelsås - Aalesund           
Kongsvinger - Sarpsborg 08                  
Levanger - Rosenborg                
Nest-Sotra - Brann                     
Notodden - Stabæk                   
Ranheim - Kristiansund              
Ullensaker/Kisa - Lillestrøm                 
Ørn-Horten - Vålerenga             
Flekkerøy - Odd   
1/6: Jerv - Åsane             
KFUM Oslo - Molde                    
Mjøndalen – Strømsgodset           

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