martedì 19 dicembre 2017

A quattr’occhi con Milan Jevtovic, campione di Norvegia con il Rosenborg: “La qualificazione contro l’Ajax il momento più bello della mia carriera. E che uomini Eto’o e Bendtner!”



Il campionato norvegese, così come la coppa e il percorso europeo del Rosenborg in Europa League, è giunto al termine tra luci ed ombre, soprattutto dal punto di vista continentale. Per trarre le giuste conclusioni sull’anno appena passato, Calcio Norvegese Blog ha deciso di scambiare qualche messaggio con uno dei protagonisti della stagione, Milan Jevtovic, ala destra del Rosenborg, classe 1993 e campione in carica, che ha gentilmente deciso di rispondere alle nostre domande spiegandoci cosa si cela dietro la struttura di una delle squadre e delle società più storiche e influenti del panorama scandinavo da ormai trent’anni e cosa prova un atleta nel difendere codesti colori. A tutto ciò si unisce l’onore di aver sconfitto la finalista di Europa League dello scorso anno, l’Ajax, durante l’ultimo turno preliminare di Europa League (0-1 l’andata, 3-2 il ritorno nell’agosto 2017), l’aver vinto per la prima volta l’Eliteserien e l’aver giocato, nell’arco dell’anno solare, passato a fare la spola tra Antalyaspor e Rosenborg, con campioni del calibro di Samuel Eto’o e Nicklas Bendnter.
 

Jevtovic durante la premiazione del Rosenborg il 19 Novembre 2017 (foto da www.froya.no).

venerdì 8 dicembre 2017

Europa League 2017, ultima giornata fase a gironi: il Rosenborg già eliminato chiude con il pari di Skopje



Non l’atmosfera delle grandi occasioni per concludere un cammino europeo dolceamaro: il Rosenborg fresco vincitore dell’Eliteserien 2017 chiude la stagione con l’inutile trasferta di Europa League nella freddina Skopje (serata con un paio di gradi sopra lo zero) contro il Vardar: entrambi i club sono già eliminati prima di scendere in campo. Si gioca per il ranking – che poi così ininfluente non è se si vogliono avere sorteggi fausti in futuro – e per la gloria, con la testa già concentrata sulle vacanze di Natale.

Senza alcuna posta in palio, l’atmosfera a Skopje è piuttosto rilassata: quando un bel cane fa una sorprendente invasione di campo a metà partita, c’è tempo pure perché Filip Gacevski, portiere del Vardar che evidentemente con gli animali ci sa fare, gli faccia un po’ di affettuose coccole (foto da www.foxsports.it)

lunedì 4 dicembre 2017

Il Lillestrøm vince la Coppa di Norvegia 2017!



Settanta secondi di gioco e Kristoffer Zachariassen, difensore del Sarpsborg 08, sparacchia come viene viene un pallone capitato in area direttamente sul corpo dell’attaccante del Lillestrøm Erling Knudtzon: la palla carambola a Simen Kind Mikalsen, in evidente e chilometrica posizione di fuorigioco, il quale spedisce comunque la palla in rete. È a questo punto che ai giocatori del Sarpsborg capita una pessima sorpresa: contrariamente a quanto tutti si aspettavano, il guardalinee non alza la bandierina (chissà a cosa pensava in quel momento?) e il gol viene convalidato. A nulla valgono le iraconde – e più che legittime – proteste: il Lillestrøm passa in vantaggio.

La premiazione del Lillestrøm (foto Cornelius/NTB Scanpix da www.aftenposten.no)

domenica 3 dicembre 2017

Coppa di Norvegia 2017, tutto pronto per la finale Sarpsborg 08-Lillestrøm: seguila in diretta tv (ore 13:15)



Da una parte il Sarpsborg 08, reduce da una stagione incredibile culminata con la qualificazione in Europa League ma mai arrivata nella sua storia in finale di Coppa, dall’altra il Lillestrøm, che ha vinto la coppa già cinque volte (l’ultima nel 2007) ma che ha concluso una stagione mediocre senza infamia e senza lode.

Geir Bakke, allenatore del Sarpsborg 08, intervistato prima del calcio di inizio (screenshot dal sito www.nrk.no)

Il Ranheim batte ai rigori il Sogndal e ne prende il posto nella prossima Eliteserien



Vana si è rivelata l’incredibile e rocambolesca goleada ai danni del Vålerenga in virtù della quale domenica scorsa il Sogndal ha sovvertito a proprio favore la differenza reti rispetto all’Aalesund, spedendo gli arancioni in OBOS-ligaen e conquistandosi il diritto a disputare lo spareggio contro il Ranheim per mantenere il diritto a giocare in Eliteserien anche la prossima stagione. Lo spareggio, infatti, si è rivelato fatale per il Sogndal.

La festa dei giocatori del Ranheim (foto dalla pagina Facebook dell’Eliteserien)

mercoledì 29 novembre 2017

Eliteserien 2017, ultima giornata: è thriller nel finale, l’Aalesund retrocede per differenza reti



Con -13 in differenza e quasi gli stessi gol segnati (rispettivamente 34 e 33), Aalesund e Sogndal si sono giocate in una spietata sfida a distanza la salvezza temporanea – cioè l’accesso allo spareggio – in un’ultima giornata di questa Eliteserien 2017 che ha avuto davvero dell’incredibile.

I giocatori del Sogndal festeggiano per aver evitato la retrocessione diretta ma non possono ancora gioire del tutto: per essere sicuri della salvezza, dovranno vincere lo spareggio con il Ranheim (foto Christian Blom/NTB Scanpix da www.aftenposten.no)

venerdì 24 novembre 2017

Europa League 2017/18, 5° giornata fase a gironi: il Rosenborg prova a resistere alla Sociedad ma Oyarzabal ne sancisce l’eliminazione


Nessuna squadra norvegese parteciperà ad una delle due fasi ad eliminazione diretta delle due maggiori competizioni europee per club: se in Champions League il verdetto era già stato emanato a luglio, in Europa League è stato ieri sera che il basco Mikel Oyarzabal, fresco talentino della Real Sociedad già nell’orbita della nazionale spagnola, a sancire la definitiva eliminazione norvegese dal’Europa che conta allo scoccare del 90° minuto. Tanto è durata la resistenza del Rosenborg che, a dirla tutta, non ha demeritato nonostante le evidenti differenze di palleggio con gli spagnoli.

Immagine da www.rbk.no

mercoledì 22 novembre 2017

Eliteserien 2017, 29° giornata: il Brann è fuori dalla corsa per l’Europa League, si salvano Tromsø, Lillestrøm e Kristiansund. In OBOS-ligaen retrocede il Fredrikstad.



Si svolge nel gelo dell’autunno norvegese il penultimo atto dell’Eliteserien 2017, campionato che già due settimane fa, prima della sosta per le nazionali, aveva espresso in via definitiva l’esito che tutti ormai da tempo si aspettavano, ossia la riconferma del titolo da parte del Rosenborg. I ragazzi di Trondheim hanno festeggiato davanti al proprio pubblico lo scudetto al termine della gara ormai inutile contro il già retrocesso Viking, malinconico sparring partner che ha opposto poca resistenza ed è capitolato per 2-0 (in rete anche Nicklas Bendtner che, col diciannovesimo centro in stagione, rafforza la propria leadership sulla classifica marcatori). Anche se i riflettori su Trondheim torneranno ad accendersi presto, dal momento che con la squadra ancora in corsa in Europa League la stagione del Rosenborg è tutt’altro che finita, non è quindi il Lerkendal il campo più interessante da seguire in questa giornata.

Il Rosenborg festeggia la conquista del titolo (foto da www.rbk.no)

mercoledì 8 novembre 2017

A quattr’occhi con Pål Alexander Kirkevold, attaccante dell’Hobro: “Voglio continuare a segnare per tutti voi!”

Ebbene sì, ce l’abbiamo fatta fatta! Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni sull’imminente record dell’attaccante norvegese Pål Alexander Kirkevold, ovvero marcare per ben undici partite consecutive in un campionato europeo (nella fattispecie quello danese) come accadde a Jamie Vardy nel 2015/16 in Premier League, abbiamo raggiunto telefonicamente l’attaccante dell’Hobro che, scoprendo un inaspettato interesse dall’Italia, si è da subito reso disponibilissimo a parlare con il nostro blog.

Foto da nordjyske.dk

martedì 7 novembre 2017

Eliteserien 2017, 28° giornata: il Rosenborg è campione prima ancora di scendere in campo



L’epilogo era previsto ed è arrivato: il Rosenborg è campione di Norvegia. Lo sapevamo già da mesi, ormai, mancava solo il timbro dell’ufficialità matematica. Molto meno atteso, però, è stato il modo con cui l’Eliteserien è arrivata a emettere questa sentenza.

Il Rosenborg vince lo scudetto ma perde a Ålesund: a fine partita i festeggiamenti sono tutti degli arancioni! (Foto NTB Scanpix da www.aftenposten.no)

venerdì 3 novembre 2017

Europa League 2017/18, 4° giornata fase a gironi: il Rosenborg sfiora l'impresa ma lo Zenit si sveglia al 93°



Pochi secondi di partita in meno e sarebbe stata la serata perfetta per Kåre Ingebrigtsen e per i suoi uomini. Il Rosenborg in una “mite” serata d’inizio Novembre (“mite” relativamente alla latitudine: quattro gradi di sera in questa stagione sembrano pochi ma in Norvegia può andare peggio) fa correre infatti un incubo al quotato Zenit San Pietroburgo. Gli uomini di Roberto Mancini solo con tutta la loro audacia, la loro tecnica e il loro fisico arrivano a pareggiare la contesa nell’ultima azione utile, al minuto 93, dopo che il gol di Nicklas Bendtner su calcio di rigore che al 55° aveva fatto sognare i tifosi bianconeri.




Nicklas Bendtner esulta dopo il gol (foto All Over da ekstrabladet.dk)

martedì 31 ottobre 2017

Eliteserien 2017, 27° giornata: il Rosenborg rinvia la festa scudetto, il Viking retrocede



Se non fosse che il distacco in classifica è troppo ampio per poter realisticamente pensare a un finale diverso da quello che prevede il Rosenborg vincitore dell’Eliteserien 2017, quanto successo domenica sembrerebbe frutto più della fantasia di uno scrittore che di una sequenza di eventi realmente accaduti.

Battaglia nella neve all’Alfheim: Tromsø-Viking finisce 3-0 e condanna gli ospiti alla retrocessione dopo ventotto anni consecutivi di “serie A” (foto Rune Stoltz Bertinussen/NTB Scanpix da www.aftenposten.no)

giovedì 26 ottobre 2017

A quattr’occhi con Christophe Psyché, difensore del Sogndal: “Non pensate che per i giovani qui sia più semplice!”

Calcio Norvegese sbarca virtualmente a Sogndal, dove un Christophe Psyché in netta ripresa dall’infortunio al tendine d’Achille dello scorso 30 aprile, costato al difensore marsigliese (è un’informazione che a lui stesso preme sottolineare perché su Wikipedia la sua città natale è indicata erroneamente come Cannes) uno stop di ben sei mesi. È tra l’altro notizia di qualche giorno fa, confermataci dal giocatore in fase di intervista mentre ancora nulla era ufficiale, il suo rinnovo fino al 2018: un motivo in più quindi per conoscere la sua storia calcistica che lo ha visto crescere qui in Norvegia fino al raggiungimento dell’Eliteserien, un percorso che lo stesso Psyché definisce non così facile come si potrebbe pensare.

Foto da www.sogndalfotball.no

mercoledì 25 ottobre 2017

Eliteserien 2017, 26° giornata: il Rosenborg espugna Bergen (tra mille polemiche) ed è sempre più vicino al titolo; in coda è bagarre totale



Notte di fuoco al Brann Stadion di Bergen, non sarà un caso che “brann” in norvegese proprio “fuoco” significa: in un match campale più per i padroni di casa – bisognosi di punti per arrivare in Europa – che per gli ospiti – praticamente certi dello scudetto anche in caso di sconfitto – il Brann gioca grossomodo la partita della vita, o almeno un primo tempo intenso come non mai. Raramente quest’anno si è visto un Rosenborg messo tanto alle corde quanto nei primi quarantacinque minuti del Brann Stadion.

Il Brann è sotto inchiesta e rischia una multa per l’uso improprio del maxischermo dello stadio di Bergen, ritratto in questa immagine (foto Tor Høvik da www.aftenposten.no): il replay dello 0-2 di Bendtner, segnato in evidente fuorigioco, sarebbe stato mostrato più volte di quanto consentito dal regolamento per infiammare il già caloroso pubblico di casa.

venerdì 20 ottobre 2017

Europa League 2017/18, 3° giornata fase a gironi: il Rosenborg cade dignitosamente a San Pietroburgo con lo Zenit


Il match della terza giornata della fase a gironi di Europa League ha previsto ieri una trasferta di spicco per il Rosenborg di Kåre Ingebrigtsen, il confronto contro una delle squadre più accreditate del torneo, lo Zenit di Roberto Mancini

I giocatori del Rosenborg a giro per San Pietroburgo prima della partita con lo Zenit (foto dalla pagina Facebook del Rosenborg)

martedì 17 ottobre 2017

Eliteserien 2017, 25° giornata: il Rosenborg vince ancora ed è ormai a sei punti dal titolo



A cinque giornate dalla fine, il Molde secondo in classifica ha 44 punti: può chiudere al massimo con 59. Il Rosenborg ne ha 54: gliene mancano sei per arrivare a 60, una quota che né il Molde né ovviamente nessuna inseguitrice potrà mai raggiungere quest’anno. E sei punti sono due vittorie. E due vittorie in cinque partite non sono tante – potrebbero comunque bastare anche meno punti, se dietro si perderanno punti per strada. Insomma, l’Eliteserien 2017, già virtualmente assegnata da settimane, prende di giornata in giornata viepiù la strada verso Trondheim.

Conferenza stampa a facce tese – nonostante il piccolo buffet sul tavolo – per lo stato maggiore dell’Aalesund, alle prese con una crisi di risultati che ne ha messo a rischio la permanenza in Eliteserien per il prossim’anno (foto Marius Simensen da www.aftenposten.no)

martedì 10 ottobre 2017

Qualificazioni Russia 2018: la Norvegia vince con l’Irlanda del Nord e chiude bene un girone comunque fallimentare



In questi giorni, anche grazie all’avallo della componente maschile che ha accettato una riduzione del proprio compenso pur di favorire l’iniziativa, la Federcalcio norvegese ha annunciato che d’ora in poi i gettoni di presenza e più in generale i premi previsti per i giocatori della nazionale saranno esattamente gli stessi sia per gli uomini che per le donne (fino a oggi alla parte maschile spettavano premi quasi doppi rispetto a quella femminile). Iniziativa molto bella, non c’è niente da dire: perché mai una presenza nella nazionale femminile dovrebbe valere meno di una in quella maschile? Certo, i maliziosi però maligneranno che gli uomini hanno dovuto accettare questa proposta più che altro per un motivo: perché ultimamente stanno giocando molto male. Non vogliamo essere così maliziosi, d’altra parte Norvegia e paesi scandinavi in generale sulle politiche sociali e sui diritti civili sono molto avanzati, e non sorprende che, a prescindere dai risultati dal campo, iniziative del genere partano da qua. D’altra parte, quasi a voler smentire questa lettura un po’ perfida, i ragazzi della nazionale maschile hanno chiuso piuttosto bene le pur disastrose qualificazioni ai Mondiali di Russia, con sei punti nelle ultime due gare.

I giocatori norvegesi festeggiano dopo il gol (foto NTB Scanpix da www.fotball.no)

venerdì 6 ottobre 2017

Qualificazioni Russia 2018: nella “quasi amichevole” di San Marino, la Norvegia vince 8-0



Celebrare oltremodo con smaccata enfasi una vittoria a San Marino, con tutto il rispetto per la simpaticissima compagine del Titano, non avrebbe senso, e nessuno a Oslo si è sognato di levare osanna dopo la goleada ottenuta dalla Norvegia in quel di Serravalle: d’altra parte, non solo la scarsa levatura dell’avversario ma anche l’importanza secondaria di uno scontro “quasi amichevole” tra due nazionali che da queste qualificazioni ai Mondiali nulla hanno più da chiedere suggeriscono prudenza nel giudizio e nelle analisi post-partita.

Mohamed Elyounoussi soddisfatto per la tripletta segnata contro San Marino (foto Vidar Ruud/NTB Scanpix da www.fotball.no)

giovedì 5 ottobre 2017

Qualificazioni Russia 2018: Norvegia a San Marino per onor di firma



Se stravinci, anche 10-0, non hai fatto che il tuo dovere; se sbagli qualcosa, sei nella bufera; e comunque vada non servirà a niente, a parte che per il ranking, perché la corsa alla qualificazione ai Mondiali, così come quella per raggiungere almeno un posto nei playoff, è chiusa.

Un’immagine del San Marino Stadium (foto Biello di Biella da wikipedia.org)

mercoledì 4 ottobre 2017

Eliteserien 2017, 24° giornata: il Rosenborg, che respinge l’assalto del Sarpsborg, è sempre più vicino al titolo; è clamoroso il crollo del Brann in casa col Kristiansund. Il Bodø/Glimt è promosso dalla OBOS-ligaen



Poteva essere un weekend relativamente pericoloso per il Rosenborg, chiamato a ospitare in casa il Sarpsborg 08 secondo in classifica. Certo, i rivali si trovavano comunque a nove punti di distacco, il che significa che anche con una sconfitta i ragazzi di Trondheim avrebbero tenuto un vantaggio di sei punti – a sei giornate dalla fine, non un margine irrilevante – ma d’altra parte una sconfitta avrebbe galvanizzato gli avversari, pronti ad affrontare a mille il finale di stagione. Per questo motivo, anche a livello psicologico per il Rosenborg aver respinto l’assalto del Sarpsborg 08 ha un grande valore e avvicina viepiù i bianconeri alla conquista dell’ennesimo titolo.

Stiramento alla coscia per Ohi Omoijuanfo, bomber dello Stabæk: per lui si parla di uno stop di un mese (foto Braastad, Audun/NTB Scanpix)

sabato 30 settembre 2017

Europa League 2017/18, 2° giornata fase a gironi: missione compiuta per il Rosenborg contro il Vardar



Non una passeggiata ma nemmeno un impegno troppo proibitivo: il Rosenborg ha la meglio sul Vardar in casa per 3-1 nella seconda giornata del girone L di Europa League e porta a casa i tre punti nella sfida casalinga contro l’avversaria più debole del girone.

I giocatori del Rosenborg esultano dopo uno dei tre gol segnati al Vardar (foto da www.rbk.no)

giovedì 28 settembre 2017

Europa League 2017/18, 2° giornata fase a gironi: il Rosenborg cerca il riscatto contro il Vardar



Le velleità di arrivare almeno in seconda posizione nel girone L dell’Europa League 2017/18 per il Rosenborg sono improvvisamente diventate utopistiche dopo appena novanta minuti di gioco, vale a dire dopo la doccia fredda di San Sebastian dove i bianconeri, arrivati di certo sfavoriti ma non come vittime sacrificali, hanno rimediato un 4-0 senz’appello sul groppone che ha reso tutto più difficile. Perché, se lo Zenit è sulla carta fuori portata, e tanto grosso è il divario con la presunta seconda forza del girone, pensare di togliere qualche punto a queste due squadre pare davvero troppo ambizioso. Ma non è il momento di pensarci: quello a cui bisogna pensare ora è che a Trondheim è appena arrivata quella che in teoria dovrebbe essere la quarta forza del girone, i campioni di Macedonia del Vardar di Skopje. E contro la quarta forza del girone, tre punti in casa devono arrivare per forza, non foss’altro per accumulare qualche punticino nella cascina del ranking Uefa: se arriveranno i tre punti, vedremo poi il da farsi. Se non arriveranno, il rischio che il girone di Europa League si trasformi in un ingrato calvario è davvero molto alto.

Sul volo che li conduce dalla Macedonia alla Norvegia, i giocatori del Vardar hanno modo di rilassarsi e scaricare la mente prima dell’importante partita col Rosenborg (foto da fkvardar.mk)

martedì 26 settembre 2017

Eliteserien 2017: il Brann crolla a Oslo e il Rosenborg vola a +9; in coda, guai per l’Aalesund



Cinque gol segnati nelle quindici gare del girone d’andata, nove gol segnati nelle finora otto partite del girone di ritorno: come se non bastasse il dominio del Rosenborg sull’Eliteserien 2017, a favorire ulteriormente l’incedere tracimante e irresistibile dei campioni di Norvegia ci si è messo anche il “risveglio” di Nicklas Bendtner. Il danese, in realtà, un “bello addormentato” quest’anno non lo è mai stato: ha influito con regolarità ai successi dei bianconeri; non sempre è stato particolarmente prolifico, ma le recenti prestazioni (cinque gol nelle ultime tre gare, per andare ancora di più nello specifico) ne hanno colmato anche questo piccolo “neo”.

La gioia dei giocatori del Sarpsborg 08 dopo il gol del 2-0 sull’Odd nella gara che terminerà 2-1 (foto Terje Bendiksby/NTB Scanpix da www.aftenposten.no)

venerdì 22 settembre 2017

Coppa di Norvegia 2017: Vålerenga e Molde cedono di schianto in casa, la finale sarà Sarpsborg 08- Lillestrøm! Tromsø e Odd pareggiano nel recupero di Eliteserien



Fattore campo profanato in malo modo nelle semifinali di Coppa di Norvegia, in cui entrambe le compagini che giocavano in casa sono crollate per 0-3.

Un’immagine di Molde-Lillestrøm (foto Ekornesvåg, Svein Ove/NTB Scanpix da www.aftenposten.no)

mercoledì 20 settembre 2017

Coppa di Norvegia 2017: spazio alle semifinali Vålerenga-Sarpsborg 08 e Molde-Lillestrøm



Grande attesa in Norvegia per le semifinali di Coppa, in campo stasera e domani sera, ultimo ostacolo prima della finalissima di Oslo, vero e proprio superbowl della stagione calcistica norvegese.

Oslo, immagine di poco tempo fa: nella fanzone del nuovo stadio Vålerenga kultur- og idrettspark i tifosi si rifocillano (e passano il tempo tra bancarelle e attrazioni varie) in attesa del calcio di inizio della semifinale contro il Sarpsborg 08 (foto ØST da vif-fotball.no)

Eliteserien 2017: il tonfo del Sarpsborg a Tromsø fa felice il Rosenborg e riapre la corsa alla salvezza



Che un Rosenborg rabbioso dopo la disfatta di San Sebastian plachi la propria sete di sangue facendo strame della difesa del Vålerenga fa notizia fino a un certo punto, così come non desta stupore il fatto che a dare il primo segnale di riscossa sia stato uno dei suoi uomini simboli, quel Nicklas Bendtner che con una doppietta a inizio e fino primo tempo indirizza saldamente la sfida nelle mani dei bianconeri che arrotonderanno il risultato nel secondo tempo sul 3-0.

Mikael Ingebrigtsen del Tromsø riceve i complimenti di Simen Wangberg dopo aver segnato il 5-0 nella roboante sfida dell’Alfheim contro il Sarpsborg 08 (foto NTB Scanpix da www.aftenposten.no)

venerdì 15 settembre 2017

Europa League 2017/18: il Rosenborg, travolto dalla Real Sociedad, inizia malissimo il girone



La migliore sintesi di quanto successo ieri sera a San Sebastian tra Real Sociedad e Rosenborg nel primo match del girone L di Europa League l’ha data Jørgen Skjelvik: “È stato come quando abbiamo perso con la Germania”. Come tutti ricorderanno, appena dieci giorni fa la Norvegia ha perso 6-0 contro i tedeschi a Stoccarda, e Skjelvik quella partita l’ha giocata, così come ha giocato ieri sera con la maglia del Rosenborg nei Paesi Baschi. Ecco, lui che era in campo in entrambe le occasioni certifica quella che è stata la sensazione anche di noi spettatori: in entrambi i casi sia la Norvegia che il Rosenborg non solo hanno perso – quello, vista la forza degli avversari, ci poteva anche stare – ma hanno perso male, sia per la messe di gol subiti, sia soprattutto per il senso di impotenza che le due squadre hanno espresso durante queste sfortunate partite.



Jørgen Skjelvik a fine partita rientra negli spogliatoi facendo come un gesto di scusa verso i propri tifosi dopo la disfatta subita dal Rosenborg a San Sebastian contro la Real Sociedad (foto Richard Sagen da www.aftenposten.no)

giovedì 14 settembre 2017

Europa League 2017/18: il Rosenborg inizia dalla trasferta contro la Real Sociedad il cammino nei gironi di Europa League



Ci siamo. Stasera alle 21:05 inizia il cammino del Rosenborg in Europa League, e lo fa in una sfida che potrebbe già valere molto. In un girone che potrebbe essere dominato dallo Zenit e in cui il Vardar potrebbe avere poca voce in capitolo, la corsa al secondo posto – che dà accesso alla fase a eliminazione diretta – potrebbe riguardare Rosenborg e Real Sociedad, le due squadre che si incontrano stasera a San Sebastian.

Prima di pensare a come sistemarsi in campo... bisogna pensare alle valigie: i ragazzi del Rosenborg a San Sebastian prima di entrare in albergo hanno qualche problema con il traffico! (Foto da www.rbk.no)

martedì 12 settembre 2017

Eliteserien 2017, 21° giornata: in vetta vincono le prime quattro, in coda vanno a picco Tromsø e Viking



La classifica dell’Eliteserien 2017 alla fine della 21° giornata non cambia particolarmente rispetto a quella della giornata precedente (che si è svolta prima di ben due settimane di sosta), né in vetta – dove vincono le prime quattro – né in coda – dove perdono le ultime due.

I tifosi del Brann – che in norvegese significa “fuoco” – tengono fede al proprio nome e caricano così i propri beniamini prima della sfida (poi vinta) contro il Sogndal: il team di Bergen è in piena corsa per l’Europa League (foto Hommedal, Marit/NTB Scanpix da www.aftenposten.no)

martedì 5 settembre 2017

Qualificazioni Russia 2018: dopo la goleada della Germania, anche la matematica conferma che la Norvegia è fuori dai giochi



Pensate che beffa sarebbe stata: se la Norvegia avesse compiuto ieri sera una delle imprese più sensazionali della propria storia battendo a Stoccarda la Germania campione del mondo, la contemporanea vittoria dell’Irlanda del Nord contro la Repubblica Ceca l’avrebbe comunque estromessa dal Mondiale. La situazione in queste qualificazione era insomma così compromessa che nemmeno battere a domicilio i campioni del mondo sarebbe bastato per restare in corsa per vincere un biglietto per la Russia. Ok: non è comunque una buona ragione per tornare dalla Germania sconfitti e umiliati per 6-0...

Rune Jarstein è iracondo appena dopo aver subito l’ennesimo gol contro la Germania (foto Heiko Junge/NTB Scanpix da fotball.no)

domenica 3 settembre 2017

Qualificazioni Russia 2018: Norvegia-Azerbiaigian 2-0; domani sfida impossibile a Stoccarda contro la Germania



In altri tempi una vittoria contro l’Azerbaigian avrebbe suscitato ben poca felicità nei tifosi norvegesi: si sarebbe trattato di poco più che ordinaria amministrazione. Adesso invece, senza farci prendere comunque da immotivati entusiasmi, la vittoria ottenuta contro l’Azerbaigian non può che destare un certo piacere, o almeno rasserenare un po’ gli animi, per varie ragioni: anzitutto, perché all’ultima uscita contro gli azeri, seppur in trasferta, ci avevamo perso; poi perché siamo alla prima vittoria nel girone contro una squadra che non sia San Marino; infine perché la vittoria è arrivata senza alcun problema.

La gioia dei giocatori norvegesi dopo aver segnato il 2-0 (foto Børre Eirik Helgerud da fotball.no)

venerdì 1 settembre 2017

Qualificazioni Russia 2018: la Norvegia contro l’Azerbaigian per il quarto posto nel girone



Le cose vanno dette come stanno, anche se a volte stanno in un modo così brutale che è un dispiacere dirle così: la nazionale norvegese guidata da Lars Lagerbäck scende in campo stasera contro l’Azerbaigian nelle qualificazioni ai prossimi mondiali di Russia 2018 con un solo, misero, obiettivo – agganciare il quarto posto, in un girone da sei. D’altra parte i numeri parlano chiaro: la Norvegia quinta a quattro punti può ambire, solo battendoli, a raggiungere gli azeri, quarti a quota sette. D’altra parte se la Norvegia finora ha fatto punti solo con San Marino (tre) e Repubblica Ceca (uno) – andando a perdere anche in Azerbaigian all’andata – è chiaro che alla fine a furia di prendere lezioni di calcio in giro per l’Europa gli obiettivi si ridimensionino. Il primo posto (Germania a 18) e il secondo (Irlanda del Nord a 13), gli unici che garantiscano il biglietto per la Russia o almeno per i playoff (il secondo nemmeno sempre), sono ormai a distanza siderale...

Lars Lagerbäck e Haitam Aleesami  in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l’Azerbaigian

lunedì 28 agosto 2017

Coppa di Norvegia 2017, quarti di finale: il Rosenborg va ko col Vålerenga e dice addio al terzo double consecutivo



Ad appena tre giorni dalla baldoria totale che ha fatto seguito alla bella affermazione sull’Ajax, che ha consentito al Rosenborg di tornare ai gironi di Europa League dopo avere eliminato la finalista della passata edizione, i diecimila tifosi del Lerkendal subiscono la delusione dell’eliminazione ai quarti di Coppa di Norvegia. Il Rosenborg è fortissimo ma, evidentemente, non ancora in grado di affrontare due partite così importanti in pochi giorni (Kåre Ingebrigtsen ha fatto un po’ di turnover ma è pur sempre sceso in campo con l’invidiabile tridente Milan Jevtovic-Nicklas Bendtner-Samuel Adegbenro). È vero che, dovendo scegliere per forza tra una delle due, meglio sacrificare la Coppa di Norvegia che l’Europa League, attenzione però che la Coppa in Norvegia è davvero molto sentita e quindi gli ambiziosissimi tifosi bianconeri, pur memori delle soddisfazioni europee, non saranno del tutto appagati dall’esito di questa partita. Oltretutto, uscire dalla Coppa di Norvegia significa rinunciare al “Double” campionato-coppa, che al Rosenborg era riuscito negli ultimi due anni: la soddisfazione di festeggiarlo per la terza volta consecutiva non è più quindi un obiettivo possibile.

Gli umori contrapposti di vincitori e battuti al termine di Rosenborg-Vålerenga (foto da www.vif-fotball.no)

sabato 26 agosto 2017

Coppa di Norvegia 2017, in campo i quarti di finale: continua la sfida a distanza tra Rosenborg e Sarpsborg 08



Weekend anomalo per il calcio norvegese: l’Eliteserien si ferma per lasciare spazio ai quarti di finale di Coppa di Norvegia. Le prime due squadre in campionato, Rosenborg e Sarpsborg 08, sono ancora in lizza nella competizione e continueranno a sfidarsi a distanza: magari verrà fuori proprio una finale tra loro due, magari no, perché la Coppa è da sempre foriera di sorprese e risultati imprevisti.

L’Isachsen Stadion di Mjøndalen che stasera ospiterà il quarto di finale tra i padroni di casa e il Sarpsborg 08 (foto da www.miffotball.no)

venerdì 25 agosto 2017

Europa League 2017/18: sorteggiato il girone del Rosenborg



Si è concluso da poco il sorteggio dei gironi di Europa League.

Da uefa.com

Europa League 2017/18, ritorno playoff: nella folle notte di Trondheim un magico Rosenborg elimina l’Ajax e vola ai gironi



Dopo un solo anno di assenza, il Rosenborg – che dalla fase nobile di Champions manca però da molto più tempo, cioè dal 2007/08 – torna ai gironi di Europa League. Non è passato nemmeno tanto tempo, ma gli stenti che ci sono stati l’anno passato, e anche quest’anno, hanno fatto sembrare questi quasi due anni più lunghi e dilatati di quanto non siano stati. Abbiamo avuto come la sensazione che la fase a gironi, che negli anni d’oro era l’obiettivo minimo, fosse diventata un miraggio inafferrabile, un tabù ineludibile. E per abbattere i tabù ci vogliono delle magie. E la serata di Trondheim di ieri sera è stata magica: il Rosenborg, non senza patemi e melodramma, elimina l’Ajax, finalista della scorsa edizione, e si regala i gironi.

Nicklas Bendtner vola di testa e segna il gol dell’1-0... (foto Richard Sagen da www.aftenposten.no)

giovedì 24 agosto 2017

Europa League 2017/18, ritorno playoff: dopo l’impresa di Amsterdam, al Rosenborg ne serve un’altra per approdare ai gironi



C’è qualcuno a Trondheim, nella Norvegia intera, o anche tra i nostri lettori, a pensare che sia già fatta? A pensare che dopo una vittoria in trasferta al ritorno il resto va da sé? A pensare che i giochi ormai siano chiusi? Non credo proprio: immagino che non lo pensi nessuno. E chi lo pensa, probabilmente, si illude troppo.

I giocatori dell’Ajax si godono un po’ di relax alla vigilia della partita passeggiando per le vie della bella Trondheim (foto dalla pagina Facebook dell’Ajax)

martedì 22 agosto 2017

Eliteserien 2017, 20° giornata: il Sarpsborg 08 non approfitta del ko interno del Rosenborg



Rischiamo di essere ripetitivi, ma sono i corsi e ricorsi del calcio norvegese che ci costringono a dire sempre un po’ le stesse cose: già il Rosenborg sbaglia pochi colpi, se poi le poche volte in cui va a vuoto le inseguitrici non ne approfittano, come possono pensare costoro di detronizzare i campioni in carica che già lanciati paiono verso il terzo titolo consecutivo? Contro l’Haugesund, col quale aveva già perso all’andata il 18 giugno (sono passate da allora sei partite, in cui i ragazzi di Trondheim hanno totalizzato cinque vittorie e un pareggio), il Rosenborg ha subito un inatteso stop interno (il secondo stagionale dopo quello del 16 aprile contro il Tromsø). Il gol è stato piuttosto fortuito: il polacco Jacub Serafin tira una legnata verso la porta del Rosenborg, la palla batte sul difensore del Rosenborg Marius Lundemo, schizza sul fianco del suo compagno di reparto Tore Reginiussen e si infila in rete alle spalle di un André Hansen scombussolato da questo colpo degno più di un flipper che di una partita di calcio. Questo è avvenuto al minuto 26: nonostante i tre quarti di gara ancora a disposizione per recuperare lo svantaggio, la gara è finita 0-1 e il Rosenborg è uscito a bocca asciutta.

I tifosi del Brann esultano a Stavanger dopo che la loro squadra ha segnato lo 0-1 al Viking in una gara che finirà 2-4 (foto Pål Christensen da www.aftenposten.no). La festa sarebbe potuta essere rovinata dal cedimento di un parapetto che ha fatto fare un bel volo a un supporter di Bergen, che ha finito la propria giornata in ospedale: per lui, per fortuna, niente di grave.

venerdì 18 agosto 2017

Europa League 2017, andata playoff: il Rosenborg espugna Amsterdam e sogna



Può succedere nel calcio – può succedere nello sport, ché gli sport non sono mai scienze esatte – che una squadra palesemente meno forte di un’altra subisca per tutta la partita e poi porti a casa la vittoria. Può succedere, ed è proprio perché può succedere che le partite si giocano e non si decidono a tavolino sulla base della forza delle squadre: nove volte su dieci vince la più forte, ma una volta su dieci perde. E quando quella volta su dieci sei la squadra meno forte, godi. Eppure, non è tutta qua la chiave di lettura dell’inaspettata vittoria del Rosenborg all’Amsterdam ArenA, in casa di un Ajax più forte sia per tradizione che per valori in campo. Non è tutta qua: di certo l’Ajax ha fatto di più del Rosenborg nei novanta minuti, era inevitabile, però il Rosenborg non ha compiuto la rapina del secolo; per certi versi, per quelli che erano i valori in campo, considerando tutti i fattori a svantaggio del Rosenborg, possiamo anche dire che i ragazzi di Trondheim abbiano fatto ciò che potevano per meritarsi la vittoria. A volte la vittoria non arriva quando te la meriti, ma stavolta è arrivata.

Dopo che il suo Rosenborg ha battuto in trasferta l’Ajax, Nicklas Bendtner è un uomo in pace con se stesso mentre cammina rilassato e a piedi nudi per i corridoi dell’Amsterdam Arena (foto Richard Sagen da www.aftenposten.no)

giovedì 17 agosto 2017

Europa League 2017, playoff: sfida titanica per il Rosenborg che stasera affronta l’Ajax



Nei gironi di Champions League 2002/03, Rosenborg e Ajax si sono affrontati due volte e per i bianconeri di Trondheim, che pure chiusero quel girone ultimi e a secco di vittorie, non andò nemmeno malissimo, dato che pareggiarono con gli olandesi sia a Trondheim che ad Amsterdam. Però sono passati parecchi anni, troppi perché questo precedente possa essere di qualche aiuto. Di certo, però, al giorno d’oggi il Rosenborg ha bisogno di replicare almeno le prestazioni di allora se vuole approdare ai gironi di Europa League.

Viglia di Ajax-Rosenborg con interviste di rito per mister Kåre Ingebrigtsen all’interno dell’Amsterdam ArenA (foto da www.rbk.no)

mercoledì 16 agosto 2017

Eliteserien 2017, 19° giornata: prova di forza del Rosenborg a Molde, aumenta il distacco delle inseguitrici



Prova di forza da far tremare le vene dei polsi agli avversari. Un Rosenborg convincente e tenace espugna il non facile campo del Molde terzo in classifica battendo i pugni sul tavolo con autorità, in modo da riuscire a portare a casa il bottino pieno in una giornata in cui nulla pareva girare per il verso giusto.

Molde-Rosenborg: Anders Konradsen insacca di testa il gol del definitivo 1-2 (foto Mariann Dybdahl da aftenposten.no)

venerdì 11 agosto 2017

Coppa di Norvegia 2017, il Brann è la vittima illustre degli ottavi di finale, battuto dal Mjøndalen; ok le altre big



Un unico “upset” agli ottavi di Coppa di Norvegia, ma è di quelli che fanno notizia. Il Brann, che sta vivendo una bella stagione in Eliteserien (al momento è quarto ma in piena corsa per il podio e per l’Europa) ma che si fa fermare dal Mjøndalen, formazione di OBOS-ligaen (cioè la serie B) che ebbe la meglio sui rossi di Bergen già nello spareggio per la promozione in Tippeligaen nel 2014. A Mjøndalen quando vedono il Brann, evidentemente, si esaltano...

Superfesta per giocatori e tifosi del Mjøndalen dopo la vittoria sul Brann (foto nyebilder.no da www.miffotball.no)

mercoledì 9 agosto 2017

Coppa di Norvegia 2017: in campo gli ottavi di finale, non mancano le belle sfide



Tra stasera e domani si giocano gli ottavi di finale della Coppa di Norvegia, come sempre in gara secca. Delle sedici squadre superstiti, abbiamo ancora qualche rappresentante dell’OBOS-ligaen, vale a dire il Florø (attualmente quinto in quel campionato, sfida in trasferta il Kristiansund in quello che potrebbe anche essere a fine anno lo spareggio per la promozione in Eliteserien), lo Jerv (decimo in classifica, impegnato in casa contro sua maestà il Rosenborg), il Mjøndalen (decimo anche lui, che sfida il Brann nella rivincita dello spareggio promozione del 2014 che mandò un po’ a sorpresa in “B” i rossi di Bergen) e l’Elverum (penultimo, quindi in zona retrocessione, a caccia di un po’ di gloria a Oslo sul campo del Vålerenga ma anche nello stadio che ospita la finale della competizione).

Altro volo per il Rosenborg, sempre in giro tra Norvegia ed Europa: questo è l’imbarco per il viaggio che porterà i bianconeri a Grimstad, dove gioca lo Jerv (foto dalla pagina Facebook del Rosenborg)

martedì 8 agosto 2017

Eliteserien 2017, 18° giornata: dopo le sbandate europee, il Rosenborg torna schiacciasassi in patria; ok anche Sarpsborg 08 e Molde



Ci sono a scuola alunni bravi che quando sono interrogati dai professori che conoscono prendono voti altissimi ma che, di fronte a una commissione di docenti esterni, si emozionano e vanno molto peggio. Ecco, il Rosenborg pare uno di questi alunni: poco concreto nelle “interrogazioni” di Champions League – donde la “bocciatura” col Celtic – torna in patria e subito si sente a proprio agio, torna a essere lo schiacciasassi di sempre e a macinare gol e punti.

Rafik Zekhnini non è più un giocatore dell’Odd: è stato acquistato dalla Fiorentina (qua un frame del suo video di saluto ai tifosi viola apparso sulla pagina Facebook della stessa Fiorentina): l’Odd ha comunque battuto 2-1 il Sogndal.

sabato 5 agosto 2017

ESCLUSIVA - A quattr’occhi con Enric Vallès del Sandefjord, 2° parte: la vita in Norvegia


Continuiamo il nostro percorso alla scoperta di Enric Vallès, centrocampista catalano del Sandefjord. L’ex Barcellona, dopo averci raccontato la sua carriera passata e presente, si è dedicato ad alcune nostre curiosità sulla vita in Norvegia e sugli usi e costumi dei norvegesi, raccontandoci il suo rapido periodo di adattamento in questa terra. Qui trovate la prima parte, dedicata al Sandefjord ed alla sua carriera europea.  

Foto da www.sandefjordfotball.no

venerdì 4 agosto 2017

Coppe Europee 2017/18, ritorno terzo turno preliminare: passa il Celtic, al Rosenborg restano solo i complimenti (e l’Ajax all’ultimo appello per l’Europa), out anche l’Odd



“Siate orgogliosi di questa partita, ragazzi, siatene orgogliosi”: il giornalista norvegese Kjetil Kroksæter commenta la partita del Rosenborg contro il Celtic con parole carezzevoli per i giocatori bianconeri. “Una grande pressione, un’atmosfera eccezionale: solo il risultato è andato storto”, chiosa. Anche i giornalisti scozzesi venuti al Lerkendal per seguire il match non fanno che dispensare complimenti: “Ci avevate messo in difficoltà già all’andata, stasera la vostra pressione difensiva ci ha davvero sorpreso”. Brendan Rodgers, mister del Celtic, chiude il coro con un incoraggiamento: “Voglio vedere il Rosenborg ai gironi di Europa League: se lo merita!” E insomma che vogliamo dire? Incontri una squadra quotata come il Celtic, ci perdi nel doppio confronto per un solo gol di scarto dopo aver tenuto la sfida in equilibrio per 160 minuti: come fai a non usare parole indulgenti col Rosenborg?

André Hansen del Rosenborg para di tutto contro il Celtic: non basta la sua grande prestazione per passare il turno (foto da www.rbk.no)

mercoledì 2 agosto 2017

Coppe Europee 2017/18, ritorno 3° turno preliminare: per Rosenborg e Odd è l’ora della verità



Ola Bernhus, commentatore del giornale norvegese Aftenposten, ieri ha pubblicato un provocatorio articolo nel quale sostiene che in Norvegia, al di là delle frasi di circostanza sul prestigio internazionale e sul ranking Uefa, ben pochi fuori da Trondheim tifino il Rosenborg e saranno contenti se i campioni di Norvegia riusciranno ad approdare ai gironi di Champions League. Nessuno lo dice ma molti lo pensano – sostiene. Perché? Be’, è normale che il Rosenborg vinca, dicono in molti: con tutti i soldi che hanno sarebbe strano se questo non accadesse; i bianconeri, anche se non sono riusciti a investire al meglio il colossale giro di affari che hanno mosso negli anni ’90 (possiamo dire che lo hanno sperperato?), restano di gran lunga il team norvegese col budget più alto. Però, ricorda Bernhus, questi soldi non sono arrivati per l’eredità di una vecchia zia milionaria o piovuti dal cielo: sono arrivati grazie ai risultati, sono stati in buona sostanza meritati. Il Rosenborg merita i successi che ha e meriterebbe di averne di più: nessun dubbio su questo. Il problema però è proprio qua: se il Rosenborg arriverà davvero ai gironi di Champions, il prossim’anno – quando tra l’altro arrivare a questo punto della competizione sarà ancora più difficile di oggi (e oggi è comunque già molto più difficile che negli anni ’90 quando la concorrenza, soprattutto dai paesi “periferici”, era parecchio più blanda) – avrà un budget ancora più alto. L’Eliteserien ne uscirebbe insomma ancora più squilibrata per i bianconeri, unici seri candidati al titolo. Quindi, di certo per il movimento calcistico norvegese a livello generale un Rosenborg forte come negli anni ’90 sarebbe molto positivo (negli anni d’oro del Rosenborg il ranking salì così tanto che le norvegesi in Champions erano due): a livello di tifoseria, però, i sostenitori degli altri team potrebbero non essere così d’accordo.
 
Kåre Ingebrigtsen e Mike Jenssen, allenatore e capitano del Rosenborg, alla conferenza stampa della vigilia della partita col Celtic (foto Christine Schefte da www.aftenposten.no)

martedì 1 agosto 2017

ESCLUSIVA - A quattr’occhi con Enric Vallès del Sandefjord, 1° parte: l’approdo nel calcio norvegese


L’Eliteserien è in vacanza ma noi di Calcio Norvegese Blog, per non farvi mancare proprio nulla, ci siamo messi in contatto con Enric Vallès, ventisettenne catalano del Sandefjord, un ex del settore giovanile del Barcellona che vanta anche un passato in Premier League alla corte del Birmingham, e in Eredivisie al NAC Breda. Il nativo di Puig-reig ci ha spiegato, in questa breve intervista, quali sono state le tappe fondamentali di una carriera che lo ha portato a sbarcare a Sandefjord, comune di circa 45 mila anime nella contea di Vestfold, estremo sud della Norvegia, a cento chilometri da Oslo: il Sandefjord ha riabbracciato proprio quest’anno l’Eliteserien, la massima divisione norvegese.


Foto da www.sandefjordfotball.no

venerdì 28 luglio 2017

Coppe Europee 2017/18, andata 3° turno preliminare: non vincono né Rosenborg né Odd ma per entrambe il discorso qualificazione rimane aperto



In Europa, si sa, le partite durano 180 minuti, una formula che in Norvegia non si usa mai, nemmeno in Coppa. Anche la settimana scorsa abbiamo visto come una buona prestazione all’andata, quando non viene replicata al ritorno, è totalmente inutile – chiedere informazioni a tal proposito al Brann, sbattuto fuori dal parvenu Ruzomberok (che comunque ieri non ha sfigurato con l’Everton) dopo aver vinto l’andata in Slovacchia. Ecco perché non possiamo libare i calici dopo l’andata del terzo turno preliminare delle Coppe Europee in cui le norvegesi non hanno sfigurato: sarebbe prematuro, eccessivo, sconsiderato – non dimentichiamoci del ritorno, tutto da giocare. Resta però la soddisfazione di constatare come Rosenborg e Odd, al cospetto di due squadre sulla carta, e probabilmente anche sul campo, decisamente più forti, abbiano tenuto botta: entrambe, pur non avendo vinto, si sono tenute possibilità di qualificazione per il ritorno in casa.

Un’immagine di Rosenborg-Celtic (foto da www.rbk.no)

mercoledì 26 luglio 2017

Coppe Europee 2017/18, andata 3° turno preliminare: il cammino di Rosenborg e Odd fa tappa a Glasgow e Zagabria



Trasferte di tutto rispetto per Rosenborg e Odd, impegnate nel terzo turno preliminare rispettivamente di Champions e di Europa League: per entrambe, appuntamento in un’importante città europea a sfidare club di non scarso blasone (e dal ranking piuttosto buono).

Appena atterrato a Glasgow, Nicklas Bendtner viene intervistato dai giornalisti scozzesi (foto dalla pagina Facebook del Rosenborg).