lunedì 24 dicembre 2012

Buon Natale!

Il blog calcionorvegese va in vacanza fino a nuovo ordine, ossia più o meno fino alla prossima stagione, il cui inizio è previsto per marzo 2013. Di qui ad allora, potrebbero esserci novità, chissà...! Per ora, tanti auguri a tutti di buon Natale e felice anno nuovo!

lunedì 17 dicembre 2012

La top 11 della Tippeligaen 2012

Mi sono divertito a stilare una Top 11 della Tippeligaen 2012. Si tratta ovviamente di una selezione del tutto soggettiva, non senza esclusioni eccellenti (come Davy Claude Angan, Tarik Elyounoussi e via dicendo), e che cerca – per quanto possibile – di inserire i giocatori nell’effettivo ruolo nel quale giocano. Questi sono i prescelti, per una scheda di ognuno di loro basta andare sul sito tuttocalcioestero.it (per il quale ho fatto questa Top11):

1. Steven Thomas Clark (Hønefoss) 
2. Lars Christopher Vilsvik (Strømsgodset) 
3. Mikael Dorsin (Rosenborg) 
4. Ruben Yttergård Jenssen (Tromsø) 
5. Saliou Ciss (Tromsø) 
6. Vegard Forren (Molde) 
7. Nikola Djurdjic (Haugesund) / Christian Lund Gytkjær (Sandnes Ulf) 
8. Borek Dockal (Rosenborg) 
9. Peter Kovacs (Strømsgodset) 
10. Magnus Wolff Eikrem (Molde) 
11. Zdenek Ondrasek (Tromsø)


sabato 8 dicembre 2012

Il Molde vince anche la classifica fair-play – Varato il calendario 2013

La Federazione norvegese ha diramato la classifica fair-play della stagione 2012: come in quella del campionato, a vincere è il Molde, che quindi non è solo la squadra norvegese più forte, ma è anche riconosciuta come la più corretta. L’affermazione del Molde però è, per così dire, “platonica”. Infatti, se la Norvegia dovesse arrivare nei primi tre posti della classifica fair-play dell’Uefa che verrà diramata nella primavera del 2013 (succede abbastanza spesso, è capitato anche nel 2012, ne beneficiò lo Stabæk), conquisterà un posto di bonus in Europa League. Il Molde però in Europa c’è di già, in Champions, allora la classifica più interessante è quella che riguarda le squadre non qualificate in Europa. La prima di queste, la seconda in assoluto, è il Tromsø, che quindi non può che sperare di conquistare grazie al fair-play ciò che ha perso sul campo nell’incredibile sconfitta nella finale di Coppa contro l’Hødd (che in Europa League c’è di già, e ne ha la certezza). Staremo a vedere... Qua di seguito la classifica fair-play completa. In questi giorni è stato già diramato anche il calendario per il 2013: si parte il 17 marzo, in fondo all’articolo troverete la prima giornata completa che prevede un bel Viking-Molde ed un sempre atteso Brann-Vålerenga.

venerdì 7 dicembre 2012

L’inutile vittoria del Molde a Stoccarda chiude in bellezza il 2012

Tutti a casa! Ora è davvero finita la stagione calcistica norvegese del 2012: dopo le ultime due sfide “tedesche” di ieri sera in Europa League per Molde e Rosenborg, non c’è più niente in calendario, si tornerà in campo nel 2013. La chiusura è in chiaroscuro: le due squadre norvegesi affrontavano i propri impegni da già eliminate, ma han dimostrato di voler onorare l’impegno fino all’ultimo. Onorevole la resa del Rosenborg a Leverkusen, sconfitto 1-0 dal forte Bayer. Ancora meglio ha fatto il Molde che, con un gol a fine primo tempo di Davy Claude Angan, è andato ad espugnare il non facile campo dello Stoccarda per 0-1. Il Molde chiude ultimo con sei punti in classifica, tutti fatti con lo Stoccarda! E ci accontentiamo: i tre punti in classifica sono inutili, ma non i due punti che essi significano nel ranking Uefa, che fanno comodo sia al Molde che alla Norvegia intera (attualmente 27° nel ranking, ma 15° limitatamente alla stagione in corso, decisamente migliore rispetto alle precedenti). Ripartiamo da qui. Ora però è tempo di vacanze...

Un momento di Stoccarda-Molde (foto da www.aftenposten.no)

giovedì 6 dicembre 2012

Con le ultime (inutili) sfide di Europa League che vedono impegnate Molde e Rosenborg si chiude la stagione 2012

Gita in Germania, per concludere! Con la fine dei gironi di Europa League, si conclude stasera anche l’ultimo strascico della stagione calcistica norvegese del 2012 con la trasferta teutonica sia per il Molde, che gioca alle 19 a Stoccarda, sia per il Rosenborg, impegnato un paio di ore più tardi a Leverkusen. Si gioca per la firma, oltre che per l’onore o per qualche punto nel ranking Uefa: come si sa, le compagini norvegesi sono già eliminate dalla competizione. Dai piedi dei giocatori del Molde, se non altro, passa il destino del girone, perché solo se lo Stoccarda non batterà i norvegesi al Copenaghen resterà qualche residua speranza di passare il turno. L’altra sfida, quella tra Bayer e Rosenborg, è invece totalmente ininfluente, visto che in quel girone non solo le qualificate son già decise, ma anche la classifica finale. Insomma, un finale senza pepe per le uniche due norvegesi che non hanno ancora rotto le righe. Le vacanze di Natale incombono, e si può immaginare che non ci sarà un grandissimo impegno; tuttavia, giocare in Europa League è sempre un onore, e i giocatori che verrano impiegati – si può presumere che ci sarà un po’ di turnover – cercheranno comunque di non fare brutte figure.

martedì 4 dicembre 2012

lunedì 26 novembre 2012

L’Hødd batte il Tromsø ai rigori e vince a sorpresa la Coppa di Norvegia

La Coppa di Norvegia è stata fondata nel 1902 (all’epoca Oslo non aveva neppure il nome attuale, che ha preso nel 1925, e si chiamava ancora Kristiania) e si è sempre giocata tranne che negli anni dello seconda guerra mondiale: è arrivata quindi alla 107° edizione. E per l’ottava volta in 107 edizioni, la Coppa di Norvegia, che ufficialmente assegna il titolo di Campione di Norvegia, è finita nelle mani di una squadra che non milita nella massima serie. L’ultima volta era successo nel 1997, con l’affermazione del Vålerenga, che militava episodicamente in “serie B”. Pochi anni prima, nel 1994, la finale tra Molde e Lyn, vinta dal Molde per 3-2, aveva visto addirittura entrambe le protagoniste provenire dalla seconda serie. Insomma, ciò a cui abbiamo assistito ieri pomeriggio nel freddo, e a tratti nevoso, pomeriggio di Oslo, non è stato uno spettacolo inedito, ma nondimeno si è trattato di qualcosa di tanto clamoroso quanto imprevisto: l’Hødd, formazione che ha evitato la retrocessione dall’Adeccoligaen alla Second Division (cioè la “serie C”) solo all’ultima giornata e grazie alla differenza reti, ha sconfitto il Tromsø, team arrivato quarto in Tippeligaen ad un gradino dal podio al termine di una stagione durante la quale non ha sfigurato nemmeno in Europa League. Una curiosità: in Adeccoligaen, l’Hødd si è salvato per differenza reti ai danni del Tromsdalen, che è retrocesso al suo posto. E il Tromsdalen è la seconda squadra di Tromsø. Nel giro di due settimane, l’Hødd ha fatto piangere entrambe le squadre della città, prima il più modesto Tromsdalen poi il più blasonato Tromsø. Insomma, se capitate a Tromsø nei prossimi mesi, evitate di pronunciare la parola Hødd...

L'Hødd festeggia a fine gara la conquista della Coppa di Norvegia (foto da www.aftenposten.no)

domenica 25 novembre 2012

Ultim'ora: l'Hødd vince la Coppa di Norvegia

Incredibile: l'Hødd batte il Tromsø ai calci di rigore (1-1 al 90° e al 120°, 4-2 i tiri dagli undici metri per un complessivo di 5-3) e vince la Coppa di Norvegia 2012. Una squadra di Adeccoligaen sul tetto della Norvegia! A domani per i dettagli!

I giocatori dell'Hødd festeggiano durante la premiazione cantando "We are the Champions" dei Queen sotto una leggera nevicata (fotogramma dalla tv norvegese NRK1 che ha trasmesso la partita)

Finale coppa di Norvegia, l’Hødd sfida il Tromsø. Il Sandnes Ulf resta in Tippeligaen

Il penultimo verdetto della stagione calcistica norvegese non portava con sé nessun patema d’animo: per il Sandnes Ulf avere la meglio del sorprendente Ullensaker/Kisa già battuto in trasferta per 0-4 all’andata è una mera formalità, una pratica sbrigata in mezz’ora nel ritorno di Sandnes giocato ieri sera. Gli ospiti partono forte e al 18° vanno in vantaggio con Martin Rosenkilde, ma dopo solo due minuti Tommy Høiland pareggia. Passan dieci minuti e lo stesso Rosenkilde si fa buttar fuori per un fallo da rigore trasformato dal solito Christian Lund Gytkjær che sigla la personale doppietta, sempre dagli undici metri, nel secondo tempo. Finisce 3-1 (vedi sintesi), complessivo 7-1, doppia sfida senza storia: il Sandnes Ulf è salvo, l’Ullensaker/Kisa resta in Adeccoligaen.

Ronny Espedal (sulla destra) del Sandnes Ulf festeggia l’addio alla carriera agonistica nel migliore dei modi, cioè celebrando a champagne e fuochi d’artifico con i compagni la vittoria dei playoff che ha garantito alla loro squadra la permanenza in Tippeligaen (foto da www.aftenposten.no)

venerdì 23 novembre 2012

Anche il Molde, sconfitto dal Copenaghen, è fuori dall’Europa League

Il Molde perde in casa col Copenaghen e finisce anzitempo la propria corsa in Europa League, “raggiungendo” in questo modo il Rosenborg che era già stato estromesso dalla manifestazione continentale già al termine della giornata precedente.

Daniel Chima Chukwu in azione nel match del Molde in Europa League contro il Copenaghen finito 1-2 che è costato l'eliminazione ai suoi (foto da www.aftenposten.no)

giovedì 22 novembre 2012

Nell’andata playoff, Sandnes Ulf incontenibile. Stasera Europa League: sfida decisiva contro il Copenaghen per il Molde

Si è giocata ieri sera la finale di andata dello spareggio per la Tippeligaen tra l’Ullensaker/Kisa, la squadra rivelazione che da matricola ha vinto i playoff di Adeccoligaen dopo essere arrivata sesta in campionato, e il Sandnes Ulf, la terz’ultima classificata di Tippeligaen. E non c’è stato molto da dire: il Sandnes Ulf è nettamente più forte. In svantaggio al 24° dopo aver subito il gol di Morten Bertolt, i padroni di casa dell’Ullensker/Kisa han provato a resistere alla pressione avversaria riuscendoci fino all’80°, quando la diga è saltata ed il Sandnes Ulf è andato in rete altre tre volte (di cui una con il danese Christian Lund Gytkjær, un interessante ragazzo di cui si è già parlato). Finisce 0-4 (vedi sintesi), ed è solo l’andata: già sabato, senza tempo di rifiatare, ci sarà il ritorno a Sandnes, ma sarà poco più di una formalità. Il Sandnes Ulf, al 99,9% per cento, conserva il posto in Tippeligaen.

Morten Bertolt apre le danze segnando il primo gol del Sandnes Ulf contro l'Ullensaker/Kisa nella finale playoff, spianando la strada alla goleada: finirà 0-4! (Foto da www.aftenposten.no)

lunedì 19 novembre 2012

30° giornata: retrocede il Fredrikstad, il Sandnes Ulf va allo spareggio per la salvezza

È finita la Tippeligaen, od almeno è venuta al termine la “regular season”. Con tutti i verdetti “nobili” già assegnati al termine della precedente tornata di partite – Molde campione ed ammesso alla Champions League, sul podio Strømsgodset e Rosenborg che giocheranno in Europa League assieme alla vincitrice della finale di Coppa di Norvegia tra Tromsø (giunto quarto) e Hødd (società di Adeccoligaen che si è salvata per differenza reti dalla retrocessione) – possiamo dedicarci alla lotta per la salvezza, le cui sentenze, a parte quella inerente lo Stabæk ultimissimo e già retrocesso da tempo, sono state emesse tutte durante le gare di ieri.

Ulrik Flo del Sogndal esulta dopo aver segnato il gol dell'1-0 al Brann: il Sogndal vincerà 2-0 e si garantirà così la salvezza in Tippeligaen (foto da www.aftenposten.no)

lunedì 12 novembre 2012

29° giornata: anche lo Strømsgodset perde a Sandnes, il Molde vince la Tippeligaen 2012!

Il duello per la vittoria finale della Tippeligaen 2012 tra Molde primo in classifica e lo Strømsgodset, secondo ad un solo punto di distacco, si è risolto ieri alla 29° e penultima giornata di campionato. Si è trattato di uno scontro a distanza in cui il Molde era impegnato in casa contro l’Hønefoss mentre lo Strømsgodset giocava in trasferta sul campo del Sandnes Ulf. Nel primo tempo, lo Strømsgodset ha davvero accarezzato la possibilità di fare il colpaccio: mentre il Molde non riesce a sbloccare lo 0-0 contro l’Hønefoss, lo Strømsgodset, al minuto 32, passa in vantaggio a Sandnes grazie ad una rete di Abdisalam Ibrahim. I primi tempi si chiudono con Strømsgodset primo a 58 punti e Molde secondo a 57! Nella seconda frazione, però, cambia tutto. Al 54° per il Sandnes Ulf va in rete il danese Christian Gytkjær, promettente ragazzo di cui già abbiamo parlato qualche giorno fa, e porta il match contro lo Strømsgodset sull’1-1; poco dopo, al 59°, è Daniel Chima Chukwu a segnare per il Molde forse il gol più importante della stagione, quello dell’1-0 sull’Hønefoss. A questo punto, il Molde è a 59 punti, lo Strømsgodset a 56: il campionato non è ancora deciso, perché tre punti sono colmabili nell’ultima giornata che resta da giocare (a pari punti conta la differenza reti, e lo Strømsgodset è messo meglio), ma è difficile, e per lo Strømsgodset cambia decisamente la prospettiva: dalla possibilità del sorpasso si è passati alla prospettiva di perdere terreno e di vedere sfumare il sogno. Sarà lo scoraggiamento, o sarà la voglia del Sandnes Ulf di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della retrocessione, fatto sta che il punto esclamativo della giornata ce lo mette, al 76° Avni Pepa del Sandnes Ulf, che sigla il 2-1 contro lo Strømsgodset che si trova così sotto una doccia fredda. Ora i punti di distacco sono 4, incolmabili in una sola giornata. E finisce così: Molde-Hønefoss 1-0 (vedi sintesi), Sandnes Ulf-Strømsgodset 2-1 (vedi sintesi), il Molde si porta a 59, lo Strømsgodset resta a 55, i giochi sono chiusi. Il Molde vince la Tippeligaen 2012, bissando il successo dell’anno passato. Concediamoci una piccola galleria fotografica per celebrare l’impresa di questa squadra, che non vuol passare da meteora che dura una stagione sola, ma vuol costruire un progetto di dominio del calcio norvegese.

Daniel Chima Chukwu esulta dopo aver segnato il gol dell'1-0 all'Hønefoss, rete che regala la certezza matematica della vittoria del Molde della Tippeligaen 2012!
Comincia la festa: mister Ole Gunnar Solskjær con figli ringrazia festoso i tifosi del Molde in estasi!
La premiazione ufficiale del Molde campione!
La baldoria continua anche negli spogliatoi del Molde!
La squadra lascia lo stadio (la coppa la porta Solskjær)…
…per andare a festeggiare coi tifosi per le strade di Molde! (Tutte le foto da www.aftenposten.no)

domenica 11 novembre 2012

Ultim'ora: il Molde vince la Tippeligaen 2012

In seguito alla vittoria per 1-0 sull'Hønefoss, contemporanea all'inattesa sconfitta per 2-1 dello Strømsgodset sul campo del Sandnes Ulf, il Molde vince con una giornata di anticipo la Tippeligaen 2012 bissando il successo della scorsa stagione. Complimenti al Molde: tutti i particolari nell'articolo di domani!

Foto da www.aftenposten.no

Tippeligaen, bollettino novembre 2012 – Duello per la vittoria finale, a due giornate dal termine, tra Molde e Strømsgodset

Ecco il mio bollettino di novembre sulla Tippeligaen scritto per “Generazione di Talenti“!

venerdì 9 novembre 2012

Sconfitte in Europa League le norvegesi: il Rosenborg è già eliminato, il Molde è appeso ad un filo

Serata no ieri sera per il calcio norvegese in particolare e per il Rosenborg in particolare. Lo squadrone di Trondheim, reduce dalla sconfitta in campionato che gli ha precluso ogni possibilità di vincere lo scudetto, deve digerire l’onta di un’altra sconfitta definitiva, che segna il suo irrevocabile “game over” dall’Europa League. Vincere a Kharkiv contro un Metalist in grande forma era un’impresa veramente disperata, e niente è andato per il verso giusto sin dall’inizio: già al 4° Taison segna un incredibile gol “alla Van Basten” e porta in vantaggio i padroni di casa. Borek Dockal pareggia a fine primo tempo, e nel secondo tempo il Rosenborg prova in qualche modo a farsi avanti, ma è il Metalist a farsi pericoloso, e al Rosenborg non riesce fare altro che resistere il più possibile alla pressione avversario. La diga cede al 70° quando Cleiton Xavier segna il 2-1 che spalanca al Metalist le porte della qualificazione ai sedicesimi: il Rosenborg si riversa in avanti, più con disperazione che convinzione, e a tempo scaduto arriva il definitivo 3-1 per i padroni di casa. È andata male: il Rosenborg è già eliminato. Le prossime due partite serviranno solo per cercare di incassare quei bei soldini che l’Uefa sgancia alle squadre che vincono o pareggiano in Europa e a racimolare qualche punto nel ranking continentale: obiettivi importanti ma mai quanto quello della qualificazione che è sfumato.

Daniel Chima Chukwu segna il gol dell’1-2 del Molde contro lo Steaua Bucarest: sarà questo il risultato finale del match (foto da www.aftenposten.no)

giovedì 8 novembre 2012

Ultimo appello per Molde e Rosenborg in Europa League; nel recupero di Tippeligaen il Sandnes Ulf stende 5-1 il Tromsø

Si giocano stasera due partite fondamentali per le norvegesi impegnate in Europa League, match dalle cui sorti probabilmente dipenderà buona parte del destino di queste compagini nella competizione. Apre la serata il Molde, che in casa affronta lo Steaua Bucarest, attuale leader dell’ingarbugliato ed equilibrato gruppo E. Anche se i romeni sono favoriti, per il Molde la vittoria è d’obbligo e non sembra nemmeno impossibile: all’andata i romeni han vinto con merito, ma il Molde non ha schierato la migliore formazione possibile ed era in trasferta. Giocando al massimo – peccato che incomba la volata per il campionato – il Molde può provare a strappare tre punti che la rilancerebbero alla grande nella corsa alla qualificazione.

Prima di Sandnes Ulf-Tromsø, recupero di un match già rinviato due volte, così si presentava il campo: la pioggia si era ghiacciata formando una sorta di pista di pattinaggio sul ghiaccio! Si è temuto per il terzo rinvio, ma per fortuna sopra il campo erano stati messi i teloni: tolti quelli, è stato possibile giocare! (Foto da www.aftenposten.no)

martedì 6 novembre 2012

28° giornata, il Molde pareggia a Tromsø e lo Strømsgodset, che batte il Rosenborg, si riporta a -1: non è ancora finita!

Terzultima giornata in Tippeligaen, con sfide tra prima contro quarta e seconda contro terza che potevano chiudere definitivamente i giochi o riaprirli decisamente. Ed alla fine è risultato che la resa dei conti non è ancora arrivata. Questo si deve anzitutto al risultato dell’anticipo di sabato, allorché nei 3° gradi dell’Alfheim il Molde non è riuscito a suparare il Tromsø. Gli ospiti, leader della Tippeligaen che si portavano in dote un vantaggio di tre punti in classifica sulle inseguitrici, con una vittoria avrebbero di fatto chiuso i giochi in chiave campionato, considerato che si sarebbero trovati ad almeno +3 di vantaggio con due sole partite ancora da disputare. Insomma, per i campioni in carica è un match-point. E le cose si aprono benissimo per loro già al 4°, allorché il portiere di casa, lo svedese Benny Lekström, fa loro un doppio regalo: prima sballa un passaggio da fondo servendo invece che un proprio difensore l’attaccante ospite Daniel Chima Chukwu poi, non contento, mentre cerca di tornare tra i pali a difendere la propria rete dal tiro dell’opportunista Chukwu, scivola, lasciando spalancata la porta all’iniziativa dell’attaccante avversario che sigla il più facile dei gol. Nonostante il vantaggio sia scaturito da un’azione fortuita, il Molde lo legittima con un primo tempo superlativo, in cui il Tromsø sta a guardare: al 17° Jo Inge Berget sfiora il raddoppio su una dormita della difesa di casa, al 31° una bella iniziativa del Molde porta nel giro di pochi secondi ad un paio di miracoli di Lekström intervallati da un clamoroso palo ospite. Una decina di minuti dopo, lo stesso Lekström bissa l’errore di apertura gara servendo per sbaglio un attaccante avversario, ma stavolta il Molde non è abbastanza lesto da approfittarne. A fine primo tempo, con un Molde così pimpante ed un Tromsø così balbettante, il destino della Tippeligaen sembra segnato. Invece nel secondo tempo il copione cambia, il Molde si smarrisce un po’ ed il Tromsø si fa coraggio: al 77° il pareggio, frutto di un lampo di Aleksandar Prijovic, è meritato. Finisce così, 1-1 (vedi sintesi): il Tromsø non se ne fa molto (la corsa al terzo posto sembra pregiudicata), ancora di meno ci fa il Molde.

Lo sconforto dei giocatori del Rosenborg è comprensibile: la sconfitta contro lo Strømsgodset li taglia fuori dalla corsa per la conquista della Tippeligaen! (Foto da www.aftenposten.no)

giovedì 1 novembre 2012

Piove: Sandnes Ulf-Tromsø viene rinviata per la seconda volta!

Questa partita non s’ha da fare, si potrebbe dire parafrasando Manzoni... Ieri sera, era previsto il recupero della sfida tra Sandnes Ulf e Tromsø (in calendario alla 16° giornata il 22 luglio, saltò per l’assenza di alcuni giocatori convocati nelle rispettive nazionali alle Olimpiadi di Londra) ma anche questo è stato rinviato: la pioggia incessante e torrenziale che ha flagellato Sandnes ha reso il campo dove si sarebbe giocato (che pure nel recente passato ha visto altre partite giocate ai limiti della praticabilità) un’autentica piscina, dove proprio non si sarebbe potuto giocare, almeno non a calcio (forse a pallanuoto). Niente da fare, si ri-rinvia la gara. Ci si riprova mercoledì prossimo 7 novembre alle 18:30. Sperando che sia la volta buona!

Kara, il giocatore del Tromsø che dal prossim’anno giocherà in Belgio (c’è già l’accordo col Genk), lascia il campo di Sandnes dopo l’ispezione del prepartita: troppa pioggia, non si può giocare (foto da www.aftenposten.no)

martedì 30 ottobre 2012

27° giornata: Molde batte il Rosenborg 2-0 e "prenota" la Tippeligaen 2012

Big-match in Tippeligaen alla giornata 27: si sfidano le due prime della classe, le due squadre che a pari punti occupano la vetta della classifica, il Molde e il Rosenborg. È anche lo scontro tra due storie, da una parte il Molde, il nuovo che avanza, la squadra che ha vinto la sua prima Tippeligaen l’anno scorso e ha tanta voglia di ripetersi quest’anno e negli anni a venire; dall’altra parte il Rosenborg, tradizione e blasone, la squadra più nobile e ricca di allori di Norvegia, che vuole riconquistare il proprio ruolo egemone e non essere sostituita in quel ruolo proprio dal Molde. All’Aker Stadion di Molde, sold out (più di undicimila spettatori) nonostante il grande freddo (a Molde ha nevicato molto in settimana, ma non il giorno della partita), ci sono tutti gli ingredienti per un match scoppiettante, tanto che prima della partita un gruppo di tifosi del Rosenborg si avvicina a infastidire alcuni tifosi di casa, e ne vengono fuori isolati scontri che, seppure sedati subito dalla polizia, han fatto molto parlare in Norvegia dove questi episodi sono per fortuna una rarità. Ma veniamo alla partita. Il Molde è forte, lo fa vedere sin da subito, e colleziona un buon numero di occasioni pericolose. Il Rosenborg cerca di disinnescare i pericoli provenienti dalla manovra avversaria e, da squadra compatta qual è, riesce a difendersi in modo abbastanza ordinato e composto, senza però riuscire ad esprimere contrattacchi degni di nota (l’azione più pericolosa ospite arriva dal piede del terzino Mikael Dorsin che, favorito da un rimpallo dopo una sgroppata sulla sinistra, si trova palla al piede praticamente di fronte al portiere avversario Ole Söderberg, ma a quel punto non sa bene che fare e sparacchia a salve). Alla fine lo 0-0 con cui si chiude il primo tempo va meglio agli ospiti, che han sofferto di più e sono in trasferta, piuttosto che ai padroni, che vedono incompiuta la loro mole di gioco. Il canovaccio della ripresa è il medesimo, col Molde che preme e il Rosenborg non si perde d’animo. Ma è su calcio d’angolo che i padroni di casa fan vedere le streghe ai ragazzi di Trondheim: dopo un paio di corner pericolosi che per poco non centrano il bersaglio grosso, al 60°, sempre su spiovente da calcio d’angolo, è Pape Pate Diouf a irrompere come un ariete e trafiggere con un poderoso colpo di testa la rete di un impotente Daniel Örlund, che non può nemmeno tuffarsi, ma solo guardare la palla insaccarsi: 1-0 per il Molde. Segue una mezz’ora di fuoco, in cui il Rosenborg le prova tutte per raddrizzare le sorti della gara. Al 90° tutto il Rosenborg è nella metà campo avversaria, compreso il portiere Daniel Örlund, per un ultimo disperato assedio: la difesa di casa però si impossessa del pallone e parte con un micidiale contropiede che, con spietato cinismo, porta il diciannovenne Etzaz Hussain a segnare la più facile delle reti, da solo di fronte alla porta avversaria sguarnita. È l’apoteosi: anche mister Ole Gunnar Solskjær rompe gli argini e festeggia scaricando la tensione con una bella scivolata in mezzo al campo. Finisce così, 2-0 per il Molde (vedi sintesi). La Tippeligaen 2012 prende la strada di Molde? È game over per il Rosenborg?

Pape Pate Diouf incorna di testa il gol forse più importante dell’anno, quello che consente al suo Molde di andare sull’1-0 nello scontro diretto per la vetta della classifica sul Rosenborg. Finirà 2-0. (Foto da www.aftenposten.no)

venerdì 26 ottobre 2012

Europa League, sconfitte Rosenborg e Molde: adesso il cammino si fa duro!

Che giovedì amaro per le due norvegesi impegnate in Europa League, entrambe uscite sconfitte dalle rispettive sfide. A mangiarsi le mani è soprattutto il Rosenborg, battuto in casa dagli ucraini del Metalist Kharkiv. Il Lerkendal di Trondheim è una trappola di ghiaccio, nevica abbondantemente prima della partita e pure a partita in corso, e dall’oceano spira una gelida brezza che porta la temperatura percepita a circa meno dieci gradi. Non è facile giocare in queste condizioni, specialmente per gli ucraini (non foss’altro che del tutto ucraini gli ucraini non sono, nel senso che degli undici giocatori schierati ad inizio partita dal Metalist, cinque sono brasiliani, quattro argentini ed uno senegalese, ossia dieci giocatori su dieci provengono da paesi in cui la neve non è molto di casa!) Così, nel primo tempo le occasioni non sono molte; nella ripresa, però, pronti via e il Rosenborg passa con un delizioso pallonetto di Tarik Elyounoussi imbeccato astutamente da Rade Prica. Sembra l’anticamera del trionfo: il Rosenborg preme e sfiora più volte il raddoppio. All’81° arriva la doccia fredda (è proprio il caso di dirlo): gli ospiti pareggiano con Marlos. E non è finita, all’89°, quando un pareggio non buono ma tutto sommato accettabile sembrava essere in archivio, arriva pure il raddoppio degli ucraini, con Cleiton Xavier. Finisce 1-2, la situazione in classifica per il Rosenborg è difficilissima: nelle prossime tre partite serviranno probabilmente almeno sette punti su nove per qualificarsi, come ammette lo stesso Rade Prica a fine match, e si tratta di un’impresa davvero tosta.

Neve a Trondheim: la trappola di ghiaccio del Lerkendal non ha impedito ad un Metalist infarcito di sudamericani di imporsi per 1-2 (nella foto da www.aftenposten.no si vede di spalle Rade Prica)

giovedì 25 ottobre 2012

Prima dello scontro diretto in campionato, Molde e Rosenborg sono impegnati in Europa League: sarà una tre giorni decisiva!

Che settimana fantastica! Domenica Molde e Rosenborg, appaiate in vetta alla Tippeligaen con gli stessi punti, si sfideranno in una partita che potrebbe decidere l’intero campionato, ma prima di allora, oggi, a solo tre giorni da quel match, sono entrambe alle prese con partite di Europa League fondamentali per il loro cammino in questa competizione. Non ci sarà quindi turnover, non ci saranno pretattiche, qua c’è solo da giocare e da giocare senza risparmiarsi, perché in tre giorni queste due squadre potrebbero giocarsi la stagione in corso e pure quella ventura.

martedì 23 ottobre 2012

26° giornata: Strømsgodset-Molde 1-1, ne approfitta il Rosenborg

In Norvegia le giornate si accorciano sempre di più ed inizia a fare sempre più freddo. Ma la Tippeligaen è entrata al contrario in una fase bollente, quella degli scontri diretti al vertice che in tre settimane decideranno del tutto o quasi gli esiti del campionato. Il big-match della giornata appena disputatasi, la 26°, è stato quello tra Strømsgodset e Molde davanti agli oltre settemila spettatori (praticamente tutto esaurito) del Marienlyst stadion di Drammen. Il match è sentitissimo perché una vittoria consente di fare grandi passi avanti verso lo scudetto, mentre una sconfitta rischia di vanificare gli sforzi profusi durante l’intera stagione. E a partire forte è il Molde, che gioca un primo tempo tonico e va in vantaggio subito al 14° con un Jo Inge Berget in un periodo fausto (in settimana è stato protagonista degli exploit dell’under 21): il giocatore ospite sorprende in una ripartenza da sinistra l’alta difesa dello Strømsgodset e trafigge il portiere avversario. Nel secondo tempo, i padroni di casa si gettano a testa bassa in attacco alla ricerca del gol del pareggio che scongiurerebbe una sconfitta pesantissima e costruiscono più gioco che nella prima frazione, ma il Molde non resta a guardare e risponde colpo su colpo in un incontro che si fa vieppiù avvincente minuto dopo minuto. Occasioni da entrambe le parte, ma il gol non arriva. Al 90°, quando il Molde si sente già in tasca tre punti di platino, sugli esiti di una punizione dello Strømsgodset la palla arriva in area ospite dove si avventa rapace Jarl André Storbæk, giocatore del ’78 che ha ancora qualcosa da dire: con un bel gesto atletico, una torsione mancina, scaraventa in rete un pallone importantissimo, che tiene in vita la sua squadra nella corsa per lo scudetto. Finisce 1-1 (vedi sintesi), il Molde resta in vetta alla classifica, lo Strømsgodset conserva il meno tre di distacco, un gap che non sarà facile da colmare in quattro giornate ma che sarebbe stato drammatico se – come sarebbe stato in caso di sconfitta – fosse diventato di sei punti.

Il Viking batte 2-1 in casa il Sogndal e resta in un’ottima posizione di classifica; non altrettanto si può dire per gli ospiti, che rimangono invaschiati nelle zone infime della graduatoria e, anche se sarebbero salvi se il campionato finisse oggi, dovranno giocarsela fino alla fine per non retrocedere (foto da www.aftenposten.no)

mercoledì 17 ottobre 2012

Vittoria importante per la Norvegia a Cipro, mentre l'under 21 fa meraviglie!

La Norvegia espugna Cipro ed è proprio l’ottenimento dei tre punti la cosa più importante da riportare a casa dopo la trasferta a Larnaca. In realtà, il match è stato pure più equilibrato di quanto l’1-3 finale possa suggerire, anzi nel primo tempo la Norvegia ha subìto l’azione dei ciprioti, tanto che a fine frazione sono i padroni di casa a passare in vantaggio, con Stathis Aloneftis. Ma, proprio come in Svizzera qualche giorno fa, è il gol subito a svegliare i ragazzi di Drillo e, a Larnaca come a Berna, è Brede Hangeland già al 44° a riportare i conti in parità con un tocco da distanza ravvicinata. Nel secondo tempo, l’una e l’altra squadra provano a pungere, ma il risultato resta inchiodato sull’1-1 fino a dieci minuti dal termine ma, quando ormai il pareggio è nell’aria, è il promettentissimo giovane Joshua King, subentrato ad inizio ripresa, a dare la svolta al match. Prima subisce fallo in area da Elias Charalambous: il successivo rigore è trasformato da Tarik Elyounoussi; poi, due minuti più tardi, non perdona di contropiede e trafigge la porta cipriota per il definitivo 1-3.

Drillo ritratto con i suoi occhiali da sole nella luminosa Larnaca durante l’allenamento di preparazione della sfida contro Cipro (foto da www.aftenposten.no)

sabato 13 ottobre 2012

La Norvegia pareggia 1-1 in Svizzera: è un ottimo risultato!

Un pareggio in quel di Berna per la Norvegia è un risultato davvero d’oro: si sapeva fermare la Svizzera, ancora a punteggio pieno nel girone, non sarebbe stato facile, e la partita lo ha confermato, con un dominio elvetico sui norvegesi che è durato praticamente per tutti i primi settantanove minuti di gara. Così sono andate le cose, e a conti fatti si è trattato di una partita ben strana: la Svizzera ha fatto la partita per tutto il primo tempo e quasi tutto il secondo, senza però riuscire a trovare la via del gol. Quando ha infine trovato la rete, con Mario Gavranović al 79°, tutti non potevano che pensare che la Norvegia, che non era riuscita a combinare granché per tutta la partita, fosse spacciata, impossibilitata nel trovare il modo di pareggiare in solo undici minuti. Ed invece, la partita è cambiata: la Svizzera è sembrata come adagiarsi sull’1-0, mentre la Norvegia ha quasi beneficiato del gol subito, che le è come servito per tirare fuori energie che erano rimaste nascoste nel corso della gara. Passano due minuti e, su angolo di John Arne Riise, spunta Brede Hangeland che di testa insacca l’insperato 1-1. E non è tutto: di lì al 90°, la Norvegia per due volte, prima con Vegard Forren (salva Diego Benaglio) poi con Tarik Elyounoussi (palo), sfiora l’incredibile 1-2. Sarebbe stato il delitto perfetto: accontentiamoci di un 1-1 che rimette in corsa i nostri, anche se il girone si annuncia come equilibrato e imprevedibile, per cui ci sarà ancora da sudare molto per raggiungere almeno il secondo posto (al momento la Norvegia è terza). Ora a Cipro, con un solo obiettivo dichiarato: portare a casa i tre punti.

Daniel Braaten (sulla destra) in un’azione di gioco durante la sfida con la Svizzera (foto da www.aftenposten.no)

giovedì 11 ottobre 2012

La Norvegia, attesa da Svizzera e Cipro, prova a rilanciarsi nelle qualificazioni ai mondiali

Doppio impegno mica da ridere per la Norvegia, in questa sessione di partite per le qualificazione ai Mondiali 2014. Domani e martedì, infatti, la Norvegia giocherà per due volte in trasferta match che probabilmente saranno già decisivi in chiave qualificazioni contro nazionali toste su campi non semplici. Si comincia martedì col big match a Berna con la Svizzera a punteggio pieno nel girone. Martedì trasferta solo in apparenza più semplice a Larnaca contro un Cipro che di certo non è una grande nobile del calcio ma che negli ultimi anni sta crescendo molto in fretta, anche se più a livello di club che di nazionale.

martedì 9 ottobre 2012

25° giornata: lo Strømsgodset pareggia e scivola al terzo posto, ok Molde e Rosenborg

La volatona finale per la conquista non solo della Tippeligaen ma anche dei gradini più bassi del podio, che assegnano comunque prestigiosi posti in Europa League, è partita da qualche settimana, a ritmo serrato e ranghi compatti: con la classifica così corta, distrarsi un po’ può essere letale, e comunque è una pessima idea. È quello che è successo questa settimana al team meno prestigioso del tris di testa, ma anche il più riposato perché libero da impegni europei, cioè lo Strømsgodset, che all’Ullevaal di Oslo si è fatto rimontare dai padroni di casa del Vålerenga al 76° il gol di Abdisalam Ibrahim col quale al 15° era passato in vantaggio. L’1-1 ad Oslo (vedi sintesi), in linea di massima, non è un cattivo risultato, ma in questo caso è pessimo, perché fa scivolare lo Strømsgodset al terzo posto in classifica, visto che Molde e Rosenborg non perdono certo l’occasione per mettere in saccoccia punti importanti.

Il Molde fa festa: la vittoria casalinga per 3-2 sul Sandnes Ulf fortifica la sua prima posizione. La partita è stata un’autentica vannkrigen, come dicono i norvegesi, una guerra sull’acqua, visto la copiosa pioggia che, incessante, si è abbattuta sullo stadio per tutti i 90 minuti. È la seconda domenica consecutiva che il Sandnes Ulf gioca una partita su un campo reso quasi impraticabile da un diluvio (foto da www.aftenposten.no)

venerdì 5 ottobre 2012

In Europa League, male il Rosenborg, bene però il Molde che batte lo Stoccarda

Per le norvegesi d’Europa League si potevano anche aspettare due sconfitte dal doppio confrontro di ieri sera con la Germania. Una sconfitta è sì arrivata, ma è arrivata anche una bella vittoria.

Un momento di Rosenborg-Bayer Leverkusen: di spalle si vede Per Verner Rønning (foto da www.uefa.com)

mercoledì 3 ottobre 2012

In Europa League, doppia sfida Norvegia-Germania

Doppia sfida Norvegia-Germania domani nelle partite della seconda giornata dei gironi di Europa League. Per Rosenborg e Molde si tratta di sfide molto complicate dalle quali è lecito non aspettarsi granché: già strappare un punto alle corazzate tedesche sarebbe molto buono. Se dovesse venire fuori qualcosa di più, tanto meglio, ma comunque non è sulle avversarie di Bundesliga che le norvegesi devono fare la corsa per raggiungere il secondo posto dei rispettivi gironi. Entrambe le sfide di giovedì hanno un precedente risalente al 2010.

martedì 2 ottobre 2012

24° giornata: vincono Molde, Strømsgodset, Rosenborg e Tromsø, invariata la parte alta della classifica

Molde, Strømsgodset, Rosenborg e Tromsø, le prime quattro in classifica, vincono le partite disputate in questa ventiquattresima giornata, al termine della quale la classifica in vetta risulta quindi invariata rispetto a quella della settimana passata. Non in tutti i casi, però, si è trattato di una passeggiata...

A Sandnes non hanno aperto un nuovo acquapark, ma è comunque in queste condizioni, su un campo forse un po’ troppo appesantito per la pioggia, che si è giocata Sandnes Ulf-Odd Grenland (ovviamente finita 0-0: giocare è stato quasi impossibile). Polemiche sui media norvegesi: se non si fermano le partite che si disputano in queste condizioni, quand’è che si devono fermare? (Foto da www.aftenposten.no)

venerdì 28 settembre 2012

Clamoroso: l’Hødd batte il Brann ed approda in finale di Coppa di Norvegia (dove affronterà il Tromsø)

Ricordiamo una cosa già detta tante volte: la Coppa di Norvegia non è snobbata da nessuno, non esiste turnover per far riposare i migliori né è considerata una competizione minore, anzi per certi versi è pure più sentita del campionato, la sua finale è un autentico superbowl norvegese, e, almeno sulla carta, il titolo di “campione di Norvegia” va proprio a chi vince la Coppa, non a chi vince la Tippeligaen (anche se poi, ovviamente, in Champions ci va chi la Tippeligaen: comunque a chi vince la Coppa è riservato il posto più avanzato in Europa League). Anche per questo è ancora più incredibile ciò che abbiam visto ieri...

I giocatori e i tifosi dell’Hødd festeggiano il gol dell’1-1 al Brann in semifinale di Coppa di Norvegia: questa scena si ripeterà altre due volte nel secondo tempo, oltre che al fischio finale... (foto da www.aftenposten.no).

mercoledì 26 settembre 2012

Si giocano Tromsø-Molde e Hødd-Brann, semifinali di Coppa di Norvegia

Si accendono i riflettori sulle ultime battaglie di Coppa di Norvegia, le cui semifinali stasera e domani decideranno quali saranno le due protagoniste dell’attesissimo atto finale di Oslo. Si tratta di due sfide molto diverse e particolari.

martedì 25 settembre 2012

23° giornata: stavolta le pretendenti al titolo fan tutte male

Alla 22° giornate le squadre in vetta avevano ottenuto vittorie scintillanti con risultati larghi, tranne il Molde che si era limitato a vincere 1-0; stavolta, alla 23°, perdono tutte, tranne il Molde che, con un pur scialbo 0-0, si porta a casa quel punticino che gli serve per issarsi solitariamente in vetta alla classifica. È un sorpasso quasi in retromarcia, ma tant’è, una cosa comunque è certa: se il campionato va avanti così con questi risultati altalenanti e assolutamente non pronosticabili, nelle sei giornate che mancano ci divertiremo molto (ma state attenti se scommettete, perché in questo campionato non sembrano esistere i pronostici blindati).

È nata una stella a Bergen? Sembra di sì: il diciassettenne Bård Finne entra in campo all’83° ed in otto minuti segna le due reti che stendono il Rosenborg e regalano al Brann un’ormai insperata vittoria per 2-1. È un ragazzino, ma ha fatto inginocchiare il Rosenborg: Bård Finne, la nuova stella di Bergen! (Foto da www.brann.no)

venerdì 21 settembre 2012

Nella prima partita dei gironi di Europa League, in trasferta perde il Molde ma vince il Rosenborg

Una vittoria e una sconfitta: comincia così, o bene bene o male male, l’avventura delle due norvegesi impegnate nei gironi di Europa League. La sconfitta è quella subìta dal Molde, contro il Copenaghen al quale vedere una bandiera della Norvegia fa lo stesso effetto che suscita in un toro il fazzoletto rosso: si scatena. Ed ancora una volta i danesi si sono rivelati più forti di una compagine norvegese, anche se han dovuto faticare per piegare le resistenze del Molde, in grado con Pape Paté Diouf di recuperare a fine primo tempo il gol preso a metà della prima frazione; nella seconda metà del match è però arrivato il 2-1 del Copenaghen a cui i campioni di Norvegia non hanno più saputo replicare. Peccato, ma il Parken è un campo davvero ostico ed una sconfitta da quelle parti era preventivabile. Il guaio è che il girone prevede tutte avversarie di un certo spessore...

Poco pubblico all’Ernst-Happel-Stadion di Vienna per Rapid-Rosenborg, sugli spalti non ci sono nemmeno i fantasmi. Anzi, no, un fantasma c’è! (Foto da www.aftenposten.no)

mercoledì 19 settembre 2012

Per Rosenborg e Molde scattano i gironi di Europa League!

L’emozione è grande: la Norvegia torna a competere nella fase a girone di una manifestazione Uefa, lo fa nella seconda per importanza (l’Europa League e non la Champions nei cui gruppi è da un bel po’ che mancano le nostre squadre) ma togliendosi la soddisfazione di portare ben due club, il Rosenborg ed il Molde. I gironi delle nostre squadre, che scattano domani, non sono semplici, ma d’altra parte il malconcio ranking della Norvegia non poteva far sortire abbinamenti più semplici. Siamo ottimisti, però, e diciamo che in entrambi i gironi il primo posto è precluso alle norvegesi (nell’uno come nell’altro c’è una squadra tedesca che pare assolutamente fuori portata), ma per il secondo, giocando sempre al massimo e con l’aiuto di un po’ di fortuna, si può provare.

martedì 18 settembre 2012

22° giornata: accelerano le tre squadre (più una) in lotta per il titolo

4-0, 1-0, 3-0, 5-1: sono questi i risultati ottenuti dalle prime quattro squadre in classifica nella 22° giornata di Tippeligaen, quattro vittorie su quattro di cui tre risultati altisonanti. D’altra parte quando le prime tre squadre sono racchiuse in due punti, ciò significa che bisogna semplicemente cercare di vincere tutte le partite di qui alla fine, perché un piccolo rallentamento può significare scivolare dalla prima alla terza (se non alla quarta) posizione. Come dire: la lotta per la Tippeligaen si sta facendo incandescente, preparatevi a vivere settimane di fuoco!

L’ungherese Péter Kovács (quello in blu, non quello in arancione) durante Strømsgodset-Aalesund segna l’1-0 per i padroni di casa: il gol è propiziato da un pasticcio difensivo degli ospiti, tanto che da questa foto sembra che a segnare la rete sia il difensore... L’allenatore dell’Aalesund, Kjetil Rekdal, si è letteralmente infuriato, ma il resto della partita non l’ha consolato: è finita infatti 4-0! (Foto da www.aftenposten.no)

mercoledì 12 settembre 2012

La Norvegia batte la Slovenia in zona Cesarini e rimedia allo scivolone di Reykjavik

Il 23 giugno 1998, allo stadio Velodrome di Marsiglia, la Norvegia affrontò il Brasile in un match decisivo per il girone A della fase finale dei mondiali di Francia. All’89°, le squadre stavano sull’1-1, quando fu assegnato dall’arbitro un rigore per la Norvegia, realizzato da Kjetil Rekdal (che oggi allena l’Aalesund). Finì così 2-1 per la Norvegia, che non solo batté il Brasile (non capita tutti i giorni), ma pure si qualificò agli ottavi come seconda (dove fu eliminata dall’Italia, 1-0 con gol di Christian Vieri), raggiungendo la migliore prestazione di sempre della Norvegia ai mondiali. Egil Olsen, detto “Drillo”, è oggi allenatore della Norvegia, ma lo era anche nel 1998, e ieri sera, in occasione di Norvegia-Slovenia, quel rigore di Rekdal al Brasile gli è tornato in mente...

Minuto 94° di Norvegia-Slovenia, sull'1-1 rigore per i padroni di casa: dopo tutte le polemiche di Reykjavik, John Arne Riise trova il coraggio di andare sul dischetto...

... e segna! La Norvegia vince 2-1 e si rilancia nel girone di qualificazioni ai Mondiali (entrambe le foto da www.aftenposten.no)

sabato 8 settembre 2012

Norvegia sconfitta 2-0 in Islanda: cominciano male le qualificazioni ai Mondiali!

Quella giocata ieri sera era la ventisettesima sfida della storia tra Norvegia ed Islanda. Delle 26 precedenti, la Norvegia ne aveva vinte 16, pareggiandone 4 e perdendone 6. Di queste sei affermazioni islandesi, l’ultima risale al 23 settembre 1987, quando l’Islanda batté la Norvegia ad Olso per 0-1. Per ieri sera, insomma, i numeri parlavano chiaro: la Norvegia non perdeva con l’Islanda da 25 anni, con cui ha giocato altre sette volte dopo quella sconfitta dell’87. Ma ieri sera, purtroppo, è arrivata una netta sconfitta.

Mani nei capelli per John Arne Riise: la serata che sancisce il suo record di presenze in nazionale (105, mai nessun norvegese è arrivato a tanto) non finisce bene, anzi malissimo; la Norvegia perde infatti 2-0 in Islanda, e nel secondo gol dei padroni di casa c’è pure lo zampino di Riise, reo di non aver fatto scattare la trappola del fuorigioco. Serata no per lui e la Norvegia, ma siamo ancora in tempo per rifarci (foto da www.aftenposten.no)

venerdì 7 settembre 2012

Comincia stasera l'avventura della Norvegia nelle qualificazioni Mondiali!

Comincia stasera dalla fredda Reykjavik (ma per i nostri il clima rigido non dovrebbe essere un problema) l’avventura della Norvegia nelle qualificazioni mondiali che porteranno le prime squadre dei gironi europei – più altre vincitrici di un successivo barrage – agli infuocati stadi di Brasile 2014. Fu la manona di Ronaldo a sorteggiare i gironi Uefa, e all’epoca da questo blog si levarono grida di gioia constatando che le avversarie della Norvegia costituivano un girone non propriamente di ferro, anzi probabilmente, alla vista di quello che sarebbe potuto venire fuori dalle griglie del sorteggio, uno dei più abbordabili possibile: oltre alla già citata Islanda, troviamo Slovenia, Svizzera, Albania e Cipro (è il gruppo E). Appunto: visto che non è possibile avere un girone soltanto con Malta, San Marino, Andorra, Liechtenstein e Lussemburgo, il gruppo per la Norvegia pare buono. Ma un conto è commentare, un conto è giocare. Ora sta alla Norvegia dimostrare di essere in grado di superare le contendenti e meritarsi sul campo il diritto ad una bella trasferta brasiliana sotto i riflettori della più importante competizione di calcio al mondo. Per fare questo, Drillo ha convocato quelli che sono a suo dire i migliori calciatori norvegesi in circolazione, non senza esclusioni eccellenti che stanno facendo discutere gli addetti ai lavori (restano a casa, per ora, Morten Gamst Pedersen, Christian Grindheim ed Erik Huseklepp), che dovranno dimostrare di essere all’altezza sia stasera in trasferta contro l’Islanda che martedì ad Oslo contro la Slovenia. Forza ragazzi, in bocca al lupo!

Bjørn Helge Riise (nella foto da www.fotball.no) e Kjetil Wæhler tornano in nazionale: le loro ultime prestazioni han convinto Drillo, il quale ha fatto sapere che per i ”bocciati” non si tratta di un’esclusione definitiva, e che torneranno nei suoi piani se offriranno prestazioni convincenti.

martedì 4 settembre 2012

Clamoroso a Bergen: il Brann stende il Molde (4-1) ed in vetta alla classifica è il caos!

Signori, la Tippeligaen 2012 sembra mai come quest’anno il parto della fantasia visionaria di uno sceneggiatore particolarmente creativo: la notizia della 21° giornata, quella appena conclusasi, proviene da Bergen, e precisamente dal Brann Stadion. Là, i padroni di casa appunto del Brann hanno steso senza troppi complimenti quella che pareva l’invicible armada della Tippeligaen, quel Molde reduce dai lustrini e dagli onori dei trionfi in Europa League. Anche se una battuta d’arresto a Bergen poteva starci (il Brann è in forma, il Molde un po’ di forze durante la campagna d’Europa deve pur averle spese), è il 4-1 finale a destare stupore, un risultato senz’appello che ben descrive la débâcle della banda di Solskjær, disfatta interamente manifestatasi nel secondo tempo (vedi sintesi). Nel primo tempo, infatti, l’ennesimo gol di Davy Claude Angan (il dodicesimo quest’anno, gli vale la leadership della classifica marcatori in coabitazione con l’esule Djurdjic) sembrava poter spalancare al Molde le porte di un’importante vittoria in chiave scudetto. Ma nel secondo tempo si è scatenata la tempesta di fuoco (“brann” in norvegese vuol dire proprio fuoco), un monologo assordante dei padroni di casa che con Amin Askar, il neoacquisto Simen Wangberg e la doppietta di Kim Ojo (all’ottavo gol quest’anno, l’anno passato ne segnò quindici) hanno travolto ogni resistenza del malcapitato Molde.

Il dolore e la disperazione di Borek Dockal del Rosenborg per l’infortunio alla mano (tre dita malmesse, forse addirittura fratturate) alla fine del primo tempo della partita contro lo Stabæk: il campione ceco non ha potuto rispondere all’agognata convocazione in nazionale, ma proverà ad essere presente il 17 settembre, quando il Rosenborg tornerà in campo per la 22° di Tippeligaen (foto da www.aftenposten.no).

venerdì 31 agosto 2012

Il Molde e il Rosenborg accedono ai gironi di Europa League, che il Tromsø manca di un soffio!

Siamo andati così vicini al trionfo assoluto che adesso c’è un po’ di amaro in bocca, ma non è il caso di abbattersi, anzi: per il calcio norvegese, i playoff di Europa League sono assolutamente un bicchiere mezzo pieno, non mezzo vuoto. La Norvegia porta infatti ai gironi due team, ed è già tanto; anche il bilancio dei playoff, con due promosse su tre, non è male. È vero che all’en plein è mancato un solo quarto d’ora, quello del Tromsø: i biancorossi a Belgrado dovevano difendere lo 0-0, che li qualificava ai danni del Partizan grazie al 3-2 dell’andata, ma non ce l’hanno fatta appunto per un quarto d’ora, visto che i padroni di casa han segnato – il “killer” è stato Ivan Ivanov – al 75° ed a quel punto per il Tromsø (che pure non aveva demeritato nel doppio confronto) non c’è stato nulla da fare. L’1-0 finale, in virtù delle reti segnate in trasferta (il computo finale è infatti di 3-3, ma il Partizan all’Alfheim ha segnato due volte, il Tromsø al Partizan mai), premia i serbi.

Uscendo dal campo di Heerenveen, Daniel Berg Hestad (a sinistra) e Knut Olav Rindarøy (sulla destra) del Molde mostrano tutta la loro giustissima soddisfazione per la trionfale trasferta in Olanda che ha valso alla loro squadra l’accesso ai gironi di Europa League (foto da www.aftenposten.no)

mercoledì 29 agosto 2012

Europa League: prossima fermata il Paradiso. Ma bisogna meritarselo!

Il sogno dei gironi di Europa League, per le tre squadre norvegesi impegnate nella competizione, cioè Molde, Rosenborg e Tromsø, è molto lontano e incredibilmente vicino: dopo l’ottima performance dell’andata, nella gare di ritorno di domani servirà “soltanto” (si fa per dire) replicare quella prestazione e l’accesso nel calcio che conta – i gironi di Europa League non valgono quelli di Champions, ma si tratta pur sempre della prima fase della seconda coppa continentale, niente di male per team di un campionato secondario come quello norvegese – sarà garantito. Sarà dura, ma è provarci, a questo punto, è obbligatorio.

Per-Mathias Høgmo, allenatore del Tromsø, assieme al suo secondo Agnar Christensen, studia al computer le tattiche per fare andare avanti la squadra in Europa League (foto tratta dal profilo Facebook  del Tromsø): una delle loro trovate è stata inserire – col suo consenso, chiaramente – “re” Sigurd Rushfeldt nella lista Uefa. Il bomber del Tromsø è ormai ufficialmente ritirato, ma hai visto mai che, andando avanti, la sua esperienza, per un’una tantum d’eccezione, non possa rivelarsi utile…!